I futures del Vecchio Continente impostati sopra la parità anticipano un inizio di giornata, l'ultima dell'anno, in leggero rialzo sui principali mercati azionari dell'area euro. Con il focus che rimane sempre rivolto alle prossime mosse delle banche centrali in tema di tassi di interesse, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni in area 30.450 punti, tornando ad avvicinarsi alla parte alta del trading range in essere da alcuni settimane e posta nei pressi dei 30.550-30.600 punti. Nel breve termine il superamento di questi livelli andrebbe a rafforzare il quadro grafico, con possibili allunghi fin verso la soglia psicologica dei 31.000 punti.
Tra le storie da seguire nella giornata odierna troviamo Maire Tecnimont, che nelle ultime ore ha comunicato alcuni nuovi lavori. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Maire Tecnimont: nuovi lavori in Egitto
Nella serata di ieri Maire Tecnimont ha comunicato che la sua controllata Tecnimont ha raggiunto con successo la mechanical completion, per quanto riguarda i lavori di riabilitazione di un vecchio impianto per una controllata di Nigerian National Petroleum Company in Nigeria. Nello specifico i lavori di riabilitazione, che erano stati aggiudicati nell'aprile del 2021 per un valore complessivo di 1,5 miliardi di dollari, prevedevono attività di ingegneria, procurement e costruzione con l'obiettivo di riportare la capacità produttiva del complesso di Port Harcourt almeno al 90%.
Ricordiamo che il complesso è composto da due impianti di raffinazione con una capacità complessiva di circa 210.000 barili al giorno e la seconda fase, soggetta al completamento dell’integrity check, sarà effettuata su base EPC da Tecnimont e Tecnimont Nigeria, in collaborazione con un partner. L'esperienza tecnologica e il know-how ingegneristico del Gruppo italiano consentiranno alla Nigeria di rivitalizzare la gestione delle risorse naturali. Nel dettaglio il progetto di revamping a due fasi risulta strategico per lo sviluppo del settore downstream degli idrocarburi nel Paese africano, aumentando la produzione interna, migliorando i processi e garantendo prodotti di migliore qualità e dall’alto valore aggiunto.
Infine in questi ultimi minuti Maire, in seguito all’aggiudicazione del progetto per un impianto di acido nitrico e nitrato di ammonio da parte di KIMA, Egyptian Chemical Industries Company, ha comunicato che la controllata Tecnimont ha ricevuto l’advance payment e l’autorizzazione ad avviare i lavori di ingegneria. Il contratto EPC è stato assegnato a un consorzio guidato da Tecnimont per un valore complessivo di 300 milioni di dollari, di cui circa 220 milioni saranno di competenza di Tecnimont. Nello specifico lo stabilimento andrà a sostituire le unità esistenti per la produzione di nitrato di ammonio, andando a diminuire in modo significativo le attuali emissioni di gas serra grazie a sistemi di abbattimento all'avanguardia che andranno a migliorare l'efficienza energetica complessiva e gli standard ambientali.
Azioni Maire: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica per le prossime giornate. La debolezza mostrata nella giornata di ieri dal titolo Maire Tecnimont non indebolisce il trend rialzista di fondo e che ha spinto durante le ultime sedute i corsi a rinnovare i massimi annuali. Nel breve termine una conferma dei prezzi sopra i 4,70-4,73 euro, che rappresentano gli ex massimi dello scorso mese di ottobre, dovrebbero far proseguire il movimento in corso con prossimi obiettivi posti prima sulla soglia dei 5 euro e successivamente spingersi in direzione dei top del 2017 situati nei pressi dei 5,40 euro. In questo quadro rialzista eventuali prese di beneficio che dovessero riportare le quotazioni fin verso i 4,50-4,45 euro, dove troviamo sia la media mobile a 50 giorni, potrebbero rappresentare delle buy opportunity.
Al contrario la perdita di quest'ultimi supporti dovrebbe aprire la strada ad una fase correttiva più importante con possibili discese verso i minimi degli ultimi due mesi situati in area 4,30-4,25 euro. Nel caso in cui dovessimo assistere ad una violazione di tali sostegni, si avrebbe un indebolimento della struttura grafica con possibili ulteriori discesa prima verso i 4,15-4,10 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la trendline ascendente che parte dai minimi dello scorso mese di giugno, ed in seguito in direzione della soglia dei 4 euro. Dal punto di vista operativo la perdità di quest'ultimi livelli riporterebbe il titolo Maire Tecnimont in direzione dei prossimi supporti situati in area 3,90-3,85 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la media mobile di lungo periodo.
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