Le rinnovate tensioni geopolitiche in M.O., che potrebbero estendere il conflitto anche all'Iran, ed i timori che la FED possa non tagliare i tassi di interesse nell'anno in corso, impattano sui futures del Vecchio Continente che anticipano un inizio di seduta in generale ribasso sui mercati azionari europei. Con il focus odierno rivolto al dato occupazionale USA, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni avvicinandosi ai primi supporti di breve situati sulla soglia dei 34.000 punti.
Dal punto di vista operativo la violazione di tali livelli farebbe proseguire le vendite prima in direzione dei 33.800-33.750 punti e a seguire l'area dei 33.550-33.500 punti. Al contrario solo con il superamento dei 34.800 punti, top degli ultimi 16 anni, che si avrebbe un nuovo rafforzamento del quadro grafico, con possibili allunghi verso la soglia dei 35.000 punti.
Tra le storie da seguire nella seduta odierna a Piazza Affari troviamo Maire Tecnimont, che di ieri ha siglato un importante accordo con Vallourec. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Maire Tecnimont punta sull'idrogeno verde
Maire Tecnimont ha comunicato una nuova e promettente collaborazione nel settore dell'energia sostenibile. Nello specifico NextChem, controllata di Maire Tecnimont, e Vallourec, leader globale nelle soluzioni per tubi di alta qualità per l'industria energetica, uniranno le loro competenze e tecnologie per portare avanti l'innovazione nel campo dell'idrogeno verde e dell'ammoniaca senza carbonio. La partnership si concentrerà sull'integrazione della tecnologia di stoccaggio dell'idrogeno Delphy di Vallourec, con la tecnologia proprietaria di NextChem per l'ammoniaca verde. Tutto questo dovrebbe permettere di esplorare nuove sinergie e opportunità nei progetti "Power-to-X" e nell'ambito dell'idrogeno verde, dove NextChem è già un fornitore di tecnologia globale di riferimento.
Nel dettaglio la tecnologia per l'ammoniaca verde di NextChem si distingue per la sua capacità di produrre ammoniaca senza carbonio utilizzando energia rinnovabile, riducendo in questo modo l'impatto ambientale. Dall'altra parte l'integrazione della tecnologia di stoccaggio sotterraneo Delphy di Vallourec con la tecnologia del Gruppo guidato da Fabrizio Di Amato, permette di offrire una soluzione sicura, efficiente ed economica non solo per i produttori di idrogeno verde ma anche per i clienti industriali. Ricordiamo che una volta che gli studi di fattibilità saranno completati, NextChem agirà in esclusiva come licensor globale e la commercializzazione del pacchetto tecnologico sarà effettuato da una delle proprie controllate.
Azioni Maire Tecnimont: analisi tecnica e strategie
Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sull'azione. E' stata una giornata all'insegna delle vendite quella di ieri per il titolo Maire Tecnimont che, con volumi pari alla media giornaliera mensile, chiude le contrattazioni in area 7,60 euro. Il movimento di ieri allontana leggermente i corsi dai top di periodo toccati nella giornata precedente sui 7,90 euro e le attese sono per una continuazione delle prese di beneficio prima verso i 7,40 euro, dove troviamo la media mobile veloce a 10 giorni, e successivamente in direzione dei 7,10 euro.
Nel caso in cui anche quest'ultimi supporti dovessero essere violati si avrebbe una continuazione delle vendite fin verso i 6,90-6,95 euro, dove trantisa l'importante indicatore giornaliero del Supertrend. Nel caso in cui questo movimento correttivo dovesse avverarsi, non cambierebbe il trend primario che rimarrebbe impostato sempre al rialzo e la fase discendente, dopo aver scaricato molti indicatori arrivati in aree di eccesso, potrebbe a quel punto rappresentare un nuova buy opportunity.
Al contrario sarà solo con la perdita di quest'ultimi supporti che si avrebbe un primo indebolimento della struttura grafica, con possibili a quel punto nuove e decise vendite che avrebbero un nuovo obiettivo i 6,445 euro, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 7 marzo. Dal punto di vista operativo la mancata tenuta di tali sostegni farebbe proseguire la fase discendente in direzione della soglia psicologica dei 6 euro, con target intermedi posti sui 6,20-6,15 euro.
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