Le buone trimestrali arrivate da Meta Platforms e Microsoft, con i titoli a Wall Street in forte rialzo nell'after market, sostengono i mercati azionari europei, con i principali indici di Borsa del Vecchio Continente che inaugurano la quarta seduta della settimana in leggero territorio positivo.
In una giornata ricca di dati macro e societari e all'indomani in cui la FED ha lasciato i tassi di interesse fermi, il FTSE Mib si avvicina ai 41.500-41.550 punti, oltre i quali aumenterebbero le chance di ulteriori apprezzamenti in direzione della soglia dei 42 mila punti. In questo contesto tutte le prese di beneficio fin verso i 39 mila punti potrebbero rappresentare delle occasioni di acquisto.
Tra i titoli da seguire nelle prossime ore a Piazza Affari troviamo Leonardo, con la società che nella serata di ieri ha presentato i conti del primo semestre e annunciato l'acquisizione di Iveco Defence Vehicles. Andiamo a scoprire tutte le news in merito.
Leonardo: ricavi in aumento dell'11,7%
Nella serata di ieri Leonardo ha comunicato i conti dei primi sei mesi del 2025, contrassegnati sia da un rafforzamento del posizionamento competitivo sul mercato domestico e internazionale che da un'ulteriore crescita dei volumi e della redditività.
Nel corso dei primi 6 mesi del 2025 i ricavi sono aumentati dell'11,7% a 8,92 miliardi di euro. Su questi dati un apporto importante è arrivato dall’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, dagli Elicotteri e dall’Aeronautica. A parità di perimetro di gruppo l’aumento del fatturato sarebbe stato del 12,9%.
Nel dettaglio, nel corso del 2° trimestre i ricavi sono passati da 4,32 miliardi di euro a 4,76 miliardi di euro. In crescita del 10,9% è stato il risultato operativo pari a 581 milioni di euro. Il gruppo ha sottolineato che sulla performance ha inciso particolarmente l’andamento dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, che ha più che compensato la flessione dell’Aeronautica. La marginalità è stata pari al 6,5%.
In deciso aumento l'utile netto ordinario, in crescita del 44% rispetto allo stesso periodo del 2024 a 273 milioni di euro. Nel corso del periodo aprile-giugno l’utile è aumentato da 79 milioni a 124 milioni di euro. Da sottolineare nel semestre la diminuzione del 27,6% del debito, che si è attestato a 2,17 miliardi di euro.
Il portafoglio ordini al 30 giugno era pari a 45,03 miliardi di euro, assicurando una copertura in termini di produzione superiore a 2,5 anni. Nel corso del semestre Leonardo ha acquisito ordini per 11,24 miliardi di euro (+8,9%), grazie ancora una volta alla performance dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, in particolare della componente europea, e dell’aeronautica.
Sulla base di questi risultati Leonardo ha aggiornato alcune stime finanziarie per il 2025. Nel dettaglio, management prevede ricavi per circa 18,6 miliardi di euro. Prevista in crescita anche la redditività, con un EBITDA di circa 1,66 miliardi di euro.
L’indebitamento netto dovrebbe ulteriormente ridursi a 1,1 miliardi di euro, con una generazione di cassa tra i 920 e i 980 milioni di euro. Il gruppo stima nuovi ordini complessivi tra i 22,25 e i 22,75 miliardi di euro, rispetto a una precedente indicazione di 21 miliardi di euro.
Infine Leonardo ha comunicato di aver sottoscritto l'accordo per acquisire Iveco Defence Vehicles, per un valore, compreso il debito, di 1,7 miliardi di euro. Grazie a queste nuova operazione la società guidata da Roberto Cingolani fa un ulteriore passo per consolidare la propria posizione nel settore della difesa terrestre, un mercato caratterizzato da forti prospettive di crescita future. Il closing dell'operazione è previsto entro il primo trimestre del prossimo anno.
Azioni Leonardo: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sulle azioni Leonardo, nel breve e medio termine. Ieri è stata una giornata volatile e in leggero rialzo per il titolo Leonardo che, con un aumento dello 0,2%, ha chiuso le contrattazioni a contatto con la soglia dei 48 euro.
Con una tendenza primaria che rimane impostata al rialzo, nel breve periodo una conferma sopra i livelli appena citati, dovrebbe far proseguire il trend prima in direzione dei 48,9-49 euro, dove troviamo la media mobile a 50 giorni, e successivamente i 50 euro, dove verrebbe messo sotto pressione l’indicatore daily del Supertrend.
Nel caso in cui anche queste aree dovessero essere messe alle spalle dovremmo aspettarci ulteriori acquisti prima verso i 53 euro e in seguito i 54,5-55 euro. Oltre queste aree aumenterebbero per le azioni Leonardo le possibilità di andare a mettere sotto pressione i top assoluti, toccati lo scorso 2 giugno in area 56 euro.
Al contrario la perdita dei 46,3 euro, che rappresentano i minimi di questa ottava, dovrebbe aprire la strada a nuove correzioni. In questo caso dovremmo avere un primo target ribassista situato sulla soglia dei 45 euro, che rappresentano i minimi degli ultimi due mesi.
Dal punto di vista operativo la violazione di questi sostegni andrebbe a riattivare la fase discendente, innescatasi sul finire dello scorso mese di maggio, con primi target i 43 euro e a seguire i 42-41,5 euro. La perdita di questi supporti dovrebbe far proseguire il ribasso verso la soglia dei 40 euro e a seguire i 38-37,5 euro.
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