I futures del Vecchio Continente impostati in territorio negativo anticipano un inizio di giornata all'insegna delle vendite sui mercati azionari europei.
In attesa delle decisioni che verranno prese nei prossimi giorni dalle banche centrali in tema di tassi di interesse, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni tornando sotto l'importante soglia dei 36.000 punti. Dal punto di vista operativo una conferma delle quotazioni sotto tali livelli, dovrebbe far proseguire le fase correttiva prima in direzione dei 35.800-35.750 punti e successivamente i 35.550-35.500 punti.
Tra i titoli da monitorare nella giornata odierna a Piazza Affari troviamo Leonardo, che oltre a un Memorandum of Understanding con l'Arabia Saudita starebbe anche pensando a una partnership in Turchia. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Leonardo: tante notizie da Arabia e Turchia
In occasione degli incontri bilaterali tra il Governo italiano e il Regno dell’Arabia Saudita, Leonardo insieme al Ministero degli Investimenti dell’Arabia Saudita e all’Autorità Generale per l’Industria militare hanno annunciato la firma di un Memorandum of Understanding. L’obiettivo è quello di discutere, sviluppare e valutare una serie di investimenti e opportunità per espandere ulteriormente la collaborazione già esistente nel campo dei sistemi di combattimento aereo e in ambito elicotteristico.
L'accordo di queste ultime ore fa seguito a quello comunicato nel corso del 2024, che aveva come obiettivo la valutazione ed esplorazione di molteplici aree di cooperazione. Questo riguardava non solo la manutenzione, riparazione, revisione per aerostrutture, ma anche la localizzazione per sistemi di guerra elettronica, radar e assemblaggio di elicotteri.
Inoltre collaborando con partner locali, istituti di ricerca e utenti finali, Leonardo potrà generare sviluppo sostenibile e attività di produzione nel paese. Infine l'accordo rappresenta l’ultimo passo nel rafforzamento delle attività di Leonardo nel Regno, dove l’azienda ha un Headquarters dedicato.
Ma le notizie sul Gruppo guidato da Roberto Cingolani non finiscono qui, in quanto secondo alcune indiscrezioni di stampa Leonardo e l'azienda turca che produce droni Baykar, che lo scorso mese ha acquistato Piaggio Aerospace, starebbero esplorando sinergie industriali nell’ambito delle tecnologie unmanned che porterebbe alla nascita di una partnership. Ricordiamo che i droni di Baykar sono tornati di attualità dopo che l’esercito ucraino ha iniziato a impiegarli nella guerra contro la Russia.
La società turca nel corso del 2023 ha fatturato circa 2 miliardi di dollari. Di questi, 1,8 miliardi di dollari, pari al 90% provengono dall’export, performance che fa di Baykar uno dei primi 10 esportatori turchi considerando tutti i settori industriali. L'eventuale operazione sarebbe senza dubbio vantaggiosa per Leonardo, in quanto aumenterebbe la sua presenza in un settore poco sviluppato.
Azioni Leonardo: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sulle azioni Leonardo nel breve e medio periodo. È stata una settimana all'insegna degli acquisti quella passata per il titolo Leonardo che, con un saldo positivo del 2,8%, ha chiuso le contrattazioni sui nuovi massimi di periodo in area 29,45 euro.
Con tutti gli indicatori di forza impostati al rialzo, le attese sono per una continuazione del trend primario che dovrebbe espandersi prima in direzione dei 30 euro e successivamente verso i 30,50-30,60 euro.
Nel caso in cui anche questi ultimi livelli dovessero essere lasciati alle spalle, aumenterebbero le possibilità di ulteriori apprezzamenti che avrebbero come prossimi obiettivi i 31,50 euro e successivamente i 32 euro, che rappresentano i massimi degli ultimi 25 anni.
In questo contesto eventuali prese di beneficio in direzione dei 27,6-27,5 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend potrebbero rappresentare delle nuove occasioni di acquisto.
Al contrario la perdita di questi ultimi livelli dovEebbe innescare una fase correttiva più marcata, la quale potrebbe essere sfruttata per delle operazioni short di breve respiro.
In questo caso si dovrebbe avere un primo target sui 26,7 euro, ex massimi dell'anno passato, e in seguito i 26,25 euro dove verrebbe messa sotto pressione la media mobile a 50 giorni. La violazione di questi supporti dovrebbe far proseguire le vendite prima in direzione dei 25 euro e successivamente verso i minimi degli ultimi due mesi situati sui 24,5 euro.
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