Con il focus che rimane sempre rivolto alle prossime mosse delle banche centrali in tema di taglio dei tassi di interesse, i futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela sui principali mercati azionari europei.
Con gli investitori che guardano anche alle trimestrali provenienti da oltreoceano, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 30.150 punti, rimanendo sempre vicino ai forti sostegni situati sulla soglia dei 30.000 punti. Dal punto di vista operativo fondamentale sarà la tenuta di tali supporti, per evitare una continuazione della fase correttiva prima verso i 29.800-29.750 punti e a seguire i 29.500-29.400 punti.
Tra le storie interessanti da seguire nella giornata odierna troviamo Iveco, che nella giornata di ieri ha comunicato un nuovo importante contratto. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Iveco: contratto per 411 autobus elettrici a Roma
Nella giornata di ieri Iveco tramite Iveco Bus, il marchio di autobus urbani, interurbani e turistici, ha comunicato di essersi aggiudicato il più grande contratto di autobus elettrici nel nostro Paese. Nello specifico il Gruppo italiano andrà a fornire 411 veicoli elettrici a batteria per l'azienda dei trasporti pubblici della capitale. La commessa il cui valore supera i 300 milioni di euro, rientra nel piano strategico messo in campo dell'azienda romana, il cui obiettivo è quello di offrire una mobilità sempre più sostenibile, efficiente e accessibile.
Nel dettaglio la commessa comprende i nuovi autobus elettrici, da 12 o 18 metri di lunghezza, e la loro manutenzione completa per i prossimi dieci anni. Le prime consegne dovrebbero arrivare entro la fine dell'anno in corso per concludersi entro il primo semestre del 2026. Per i vertici di Iveco il nuovo contratto è l'ennesimo attestato del Gruppo nel settore del trasporto passeggeri elettrico e conferma la posizione di leadership non solo nel mercato domestico ma anche a livello internazionale. Ricordiamo a questo proposito che nelle scorse settimane Iveco aveva firmato un contratto con l'ATM di Milano per la fornitura di 153 autubus elettrici.
Azioni Iveco: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere qual'è l'impostazione dell'azione nel breve e medio periodo. Dopo essersi spinto ad inizio della settimana in direzione dei massimi degli ultimi 5 mesi in area 9,8 euro, proseguono le prose di beneficio sul titolo Iveco che ha chiuso le contrattazioni nella giornata di ieri in area 9,25 euro, con volumi in contrazione rispetto alle sedute precedenti. Nel breve termine fondamentale sarà ora la tenuta dei 9,20 euro, che rappresentano gli ex massimi toccati dall'azione nello scorso mese di novembre, per evitare una continuazione delle vendite prima in direzione della soglia dei 9 euro e successivamente verso gli 8,75-8,70 euro, nei cui pressi troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend. Nel caso in cui anche tali sostegni dovessero essere violati aumenterebbero le possibilità di una prosecuzione della fase correttiva che avrebbe come prossimi target gli 8,50 euro e a seguire gli 8,15-8,20 euro, dove non solo troviamo la media mobile di lungo periodo ma anche la trendline discendente partita dai top annuali toccati nello scorso mes edi luglio e che congiunge gli ex top di settembre e ottobre 2023.
Al contrario la tenuta dei 9,20 euro dovrebbe riportare gli acquisti sul titolo Iveco, con un primo obiettivo i 9,50 euro e successivamente i massimi dello scorso anno posti sui 9,80-9,90 euro. Dal punto di vista operativo sarà solo lasciandosi alle spalle queste aree resistenziali che si avrebbe un rafforzamento del quadro grafico, il quale aprirebbe le porte ad una nuova accelerazione rialzista prima verso i 10,5 euro ed in seguito sui massimi di sempre posti oltre l'area degli 11 euro.
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