Apple è tornata sotto la lente dei trader e degli investitori nelle ultime ore. Secondo i dati delle società di analisi IDC e Canalys, il colosso di Cupertino ha superato Samsung per la prima volta nel mercato degli smartphone nel 2023. Per trovare un anno in cui Samsung non era al primo posto, dobbiamo tornare indietro al 2010, quando era Nokia a coprire questa posizione.
Nonostante un calo generale del 3,2% a/a Apple si è giudicata questa posizione grazie anche a un quarto trimestre molto positivo con 234,6 milioni di unità spedite, rispetto alle 226,6 di Samsung. E dunque Cupertino si prende il 20,1% del mercato, mentre Samsung rimane al 19,4%. I dati appena evidenziati provengono dal report “Worldwide Quarterly Mobile Phone Tracker” di IDC, ma anche i dati di Canalys confermano il sorpasso della big tech USA.
Secondo Nicole Peng, analista di Canalys, gli sconti implementati di recente da Apple in Cina non sono una sorpresa, in quanto la società è sotto pressione per incrementare le vendite a livello mondiale, in particolare nel Paese, a causa della concorrenza sempre più forte e della crescente riluttanza degli utenti dei prodotti Apple ad effettuare upgrade.
Gli sconti di quest’anno includono tutto, dall’iPhone 13 all’iPhone 15 Pro Max. Apple offrirà anche riduzioni dei prezzi su MacBook Air, la maggior parte dei modelli di iPad, alcuni AirPods e l’Apple Watch SE. Vediamo ora il quadro grafico di Apple e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Apple: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Apple rimane impostato al ribasso nel breve termine, in particolare dai massimi segnati a metà dicembre 2023 in area 200 dollari per azione. Nelle ultime settimane i corsi hanno trovato supporto in area 180 dollari, livello al quale ulteriori segnali di forza potrebbero essere sfruttati per strategie long.
A livello di stagionalità infatti, con l’aiuto della piattaforma Forecaster, gli archi temporali selezionati vedono un minimo il 19 gennaio al quale potrebbe seguire una fase positiva fino a metà febbraio. Ricordiamo, come sempre, che le indicazioni stagionali sono fallibili e devono essere confermate dall’effettiva azione dei prezzi.
Nel breve termine quindi, segnali di forza in area 180 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie di stampo rialzista. In tal caso il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere posto a 190 dollari, mentre un target più ambizioso sulla successiva resistenza importante a 200 dollari.
La struttura grafica di breve periodo darebbe un ulteriore spunto ai venditori con la violazione dei 180 dollari. In questo caso le forze ribassiste potrebbero mirare alla successiva area di concentrazione di domanda compresa tra 168 e 165 dollari.