I timori che Federal Reserve e BCE possano ritardare il taglio dei tassi di interesse, come comunicato nelle ultime ore da alcuni governatori delle due banca centrali, impattano sui futures del Vecchio Continente che, impostati in terreno negativo, anticipano un inizio di seduta all'insegna delle vendite sui listini azionari dell'area euro.
Con il focus rivolto al market mover odierno rappresentato dall'inflazione europea, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni avvicindosi alla soglia dei 30.000 punti, parte bassa del trading range le cui resistenze sono poste sui 30.600 punti, sotto i quali sono possibili ulteriori vendite prima verso i 39.750 punti e a seguire in direzione dei 29.500-29.400 punti.
Tra le storie da seguire nelle prossime ore a Piazza Affari troviamo il titolo Stellantis, dopo che nel pomeriggio di ieri il Gruppo automobilistico ha sottoscritto un accordo con SIXT. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Stellantis: accordo con SIXT per acquisire 250.000 veicoli
Nel pomeriggio di ieri Stellantis ha comunicato di aver raggiunto un accordo multimiliardario con SIXT, fornitore di servizi premium di mobilità, in base al quale SIXT potrebbe acquistare fino a 250.000 veicoli per la sua flotta di noleggio in Europa e in Nord America nei prossimi tre anni. Le prime consegne avverranno già nel corso del primo trimestre dell'anno in corso e proseguiranno durante tutto il 2024. Nello specifico i clienti SIXT potranno beneficiare di un’ampia gamma di veicoli dei brand di Stellantis, tra cui Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, Fiat, Jeep®, Lancia, Opel, Peugeot, Ram, Vauxhall e Maserati. La fornitura a SIXT comprenderà inoltre un’ampia gamma di segmenti, dalle city car ai SUV, ai furgoni e minivan, oltre a una vasta scelta di tipologie di motorizzazione, inclusi i veicoli elettrici a batteria, dotati delle più recenti innovazioni nel software e nell’infotainment.
Ricordiamo che tutte e due le società hanno un’ambiziosa strategia di decarbonizzazione e lo stesso approccio incentrato sul cliente, con tecnologie all’avanguardia che ne contraddistinguono i prodotti e i servizi. Per il Ceo di Stellantis, Carlos Tavares, l’accordo con SIXT andrà a rafforzare ulteriormente l’impegno di offrire ai clienti una mobilità pulita, sicura ed economicamente accessibile, che oggi si avvale di veicoli e tecnologie all’avanguardia. Da sottolineare infine che l'accordo di queste ore non si ferma qui, in quanto le due aziende valuteranno ulteriori opportunità di partnership, con il supporto di Mobilisights, la società di data as a service di Stellantis che fornisce e sviluppa pacchetti di dati per la creazione e la concessione in licenza di prodotti, applicazioni e servizi innovativi business-to-business che verranno offerti a SIXT.
Azioni Stellantis: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sull'azione nel breve e medio termine. Non si arresta la fase correttiva presente sul titolo Stellantis che, partita con l'hammer ribassista dello scorso 15 dicembre da area 21,80 euro, ha spinto i corsi nella giornata di ieri a confermarsi sotto la soglia dei 20 euro. Nel breve periodo il mancato recupero di questi livelli, dove troviamo la media mobile a 50 giorni, dovrebbe far proseguire le vendite prima in direzione dei 19,70 euro e successivamente gli ex massimi del 2023 posizionati vicino alla soglia dei 19 euro. Nel caso di realizzasse questa view fondamentale diventerebbe la tenuta di tali supporti, per evitare una prosecuzione delle vendite fin verso i 18 euro, con target intermedi in area 18,45-18,40 euro.
Al contrario un ritorno delle quotazioni sopra i 21 euro, che rappresentano i massimi della scorsa settimana e dove transita la trendline discendente che parte dai top di periodo, potrebbe rappresentare la base per un ritorno degli acquisti, con primi obiettivi i 21,50 euro e successivamente per andare a mettere sotto pressione i massimi di periodo situati vicino alla soglia dei 22 euro. Nel caso in cui dovessimo assistere ad un superamento di queste aree resistenziali, si andrebbe a rafforzare ulteriormente il quadro grafico, con possibile estensione dei guadagni prima verso i 22,50 euro ed in seguito in direzione dell'area dei 23 euro.
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