Dopo i rinnovati acquisti che hanno contrassegnato la giornata di ieri, i futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela sui mercati azionari europei, il cui focus è tutto rivolto ad alcuni importanti dati macro-economici provenienti da Europa ed Usa.
In una giornata caratterizzata anche dalle scadenze tecniche, il FTSE Mib dovrebbe confermarsi in apertura di contrattazione sopra i 33.600 punti, con prossimi obiettivi i 33.750-33.800 punti e a seguire la soglia dei 34.000 punti. Al contrario segnali di rinnovata debolezza si avrebbero con la violazione dei 33.300 punti e primi target ribassisti nei pressi dei 33.000 punti.
Tra i titoli da seguire nella giornata odierna a Piazza Affari troviamo Iveco, che in queste ore ha comunicato l'avvio del buyback. Andiamo a scoprire i dettagli in merito.
Iveco: parte la prima tranche del buyback
Dopo il via libera da parte dell'assemblea dei soci dello scorso 18 aprile, in queste ore Iveco ha dato il via al buyback che prevede l'acquisto fino ad un massimo di 10 milioni di azioni e un importo massimo di 130 milioni di euro. Ad acquistare sul mercato i titoli sarà un primario istituto finanziario. La tranche iniziale del riacquisto di azioni proprie dovrebbe concludersi entro il prossimo 18 dicembre.
Le azioni riacquistate saranno utilizzate per soddisfare gli obblighi di Iveco nel quadro dei piani di incentivazione in equity della società ed il Gruppo assicurerà l'informativa sull’avanzamento delle operazioni di riacquisto come da normativa applicabile. A oggi la società guidata da Gerrit Marx detiene in portafoglio 457.865 Common Shares e 70.901 Special Voting Shares mentre nessuna azione di Iveco Group è posseduta da società soggette al suo controllo.
Azioni Iveco: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica nel breve e medio periodo. E' stata una seduta in leggero territorio negativo quella di ieri per il titolo Iveco che, con volumi in contrazione rispetto alle giornate precedenti, ha chiuso le contrattazioni in area 10,675 euro. Nel breve periodo fondamentale sarà la tenuta dei primi supporti e minimi degli ultimi mesi situati sui 10,40 euro, per evitare una continuazione del trend discendente, partito nel mese di aprile dai 14,70-14,75 euro, in direzione della soglia dei 10 euro, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 9 febbraio. Nel caso in cui tali aree dovessero violati, nei cui pressi troviamo peraltro la trendline ascendente che parte dai minimi dello scorso mese di novembre, l'azione dovrebbe proseguire la sua fase ribassista verso i 9,6 euro e successivamente in direzione dei 9,3 euro.
Al contrario sarà solo con un ritorno delle quotazioni sopra la soglia degli 11 euro che il titolo Iveco dovrebbe porre la basi per un recupero, prima in direzione degli 11,40-11,50 euro ed in seguito verso i massimi del mese in corso posti nei pressi dei 12 euro euro. L'eventuale superamento di queste aree resistenziali, nelle cui vicinanze troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend, dovrebbe favorire ulteriori accelerazioni al rialzo fin verso i top dell'ultimi mese posizionati sui 12,50-12,60 euro. Dal punto di vista operativo sarà solo lasciandosi alle spalle tali livelli, che si avrebbe un rafforzamento della struttura grafica con possibili rialzi fin verso la soglia dei 13 euro.
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