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Una buona parte degli aiuti economici stanziati dalla Commissione Europea andranno a beneficio dell’Italia;
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le ultime misure vanno ad aggiungersi ai fondi già messi a disposizione in questi mesi;
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settori italiani, come tecnologia, infrastrutture e sostenibilità beneficeranno maggiormente dei contributi europei.
Con le nuove misure finanziarie varate dalla Commissione Europea per aiutare gli Stati colpiti dalla pandemia da Coronavirus, l’Italia dovrebbe essere tra i maggiori beneficiari e ricevere una fetta consistente del totale degli aiuti previsti. L’ingente cifra oltretutto andrà ad aggiungersi ai cospicui fondi già autorizzati sia non condizionati che sotto forma di prestito. Il massiccio investimento riguarderà in particolare alcuni settori della nostra economia, ovvero tecnologia, finanziario, sostenibilità e infrastrutture. In base a questi presupposti, analizziamo ora l’andamento in Borsa e i livelli tecnici da tenere sotto osservazione di quattro aziende quotate a Piazza Affari, che potrebbero beneficiare in futuro del recovery fund europeo. Di seguito segnalerò i livelli operativi più importanti anche se questo tipo di investimento può essere benissimo visto in ottica di più ampio respiro.
Enel
Il colosso italiano delle utilities è ormai protagonista a livello mondiale nell’ambito della produzione di energia non inquinante. Si prevede infatti che entro il 2022, Enel possa diventare il maggior produttore di energia sostenibile d’Europa e potrà quindi beneficiare in larga parte degli incentivi messi a disposizione dalla Comunità Europea. Prima dello scoppio dell’emergenza Covid-19, Enel si trovava, in Borsa, all’interno di un trend stabile di lungo periodo che aveva trascinato il colosso energetico italiano fino a raggiungere area 8,609 EUR. Dopo il violento sell off tra fine febbraio e metà marzo scorso, Enel ha sviluppato una forte ripresa che le ha permesso di recuperare, finora, quasi il 70% di quanto perso durante il crollo. Le notizie sugli incentivi economici e l'analisi del grafico su un quadro temporale giornaliero consentono così di individuare i seguenti livelli chiave, per le strategie di trading long e short:
Long
Ingresso: breakout area 7,653 EUR
Stop: appena al di sotto del minimo relativo precedente
1° target: area 8,276 EUR 2° target: area 8,609 EUR.
Short
Ingresso: breakout area 5,712 EUR
Stop: appena al di sopra di 6,359 EUR
1° target: area 5,150 EUR 2° target: trailing profit.
A2A
Sempre in ottica sostenibile anche A2A dovrebbe benficiare degli stimoli finanziari messi a punto dall’Europa. La società italiana di multiservizi ha ormai da tempo sviluppato tecnologie all’avanguardia per lo smaltimento dei rifiuti e nell’immediato futuro potrebbe unirsi con la multiutilty emiliana Iren. A febbraio A2A aveva fatto segnare a Piazza Affari il massimo degli ultimi 20 anni a quota 1,7831 per poi crollare, perdendo in un mese il 50% del proprio valore. Nei mesi successivi il titolo ha ripreso a crescere fino a riportarsi in prossimità della media mobile a 200 giorni. La progressione delle utime sedute di Borsa appare dunque un movimento che potrebbe durare anche in futuro. In questo contesto, l'analisi del grafico daily consente di individuare i seguenti livelli chiave per impostare strategie di trading long e short:
Long
Ingresso: breakout area 1,37 EUR
Stop: appena al di sotto del minimo relativo precedente
1° target: area 1,45 EUR 2° target: area 1,5660 EUR.
Short
Ingresso: breakout area 1,1186 EUR
Stop: appena al di sopra del massimo relativo più vicino
1° target: area 0,9108 EUR 2° target: trailing profit.
Salcef
Il Gruppo italiano Salcef opera nell’ambito della progettazione, costruzione e manutenzione di ferrovie e metropolitane. Nei prossimi mesi Salcef di occuperà di un massiccio rinnovamento dei materiali delle rotaie, sia in Italia che all’estero. Salcef, quotata all’AIM, ha risentito di meno, rispetto a molte altre azioni, del crollo delle Borse avvenuto a febbraio. Una volta raggiunto il minimo in area 8,33 EUR, il titolo ha innescato un rally rialzista, all’apice del quale ha fatto segnare il proprio massimo storico a quota 12,75 EUR. In questi giorni l’azione sta ritracciando e se dovesse rompere al rialzo il massimo avrebbe ottime possibilità di continuare la sua corsa. Analizzando il grafico daily possiamo individuare i seguenti livelli chiave per impostare strategie di trading long e short:
Long
Ingresso: breakout area 12,75 EUR
Stop: appena al di sotto del minimo relativo precedente
Target: trailing profit.
Short
Ingresso: breakout area 11,45 EUR
Stop: appena al di sopra del massimo relativo più vicino
1° target: area 9,64 EUR 2° target: 8,33 EUR.
Nexi
In ambito tecnologico una società italiana su cui è utile puntare l’attenzione è Nexi, leader nazionale nei pagamenti digitali. Nexi gestisce in Italia quasi 1,5 milioni di Pos e oltre 40 milioni di carte per effettuare transazioni di acquisto. Dall’IPO avvenuta l’anno scorso, Nexi ha raddoppiato il proprio valore e dopo il sell off degli ultimi mesi si sta riportando sui propri massimi. L’ottimo rialzo degli ultimi tre mesi in Borsa appare dunque un movimento che abbia le carte in regola per trascinare Nexi ad aggiornare i massimi. Di seguito analizziamo i livelli chiave per le nostre strategie di trading long e short:
Long
Ingresso: breakout area 15,950 EUR
Stop: appena al di sotto di area 14,100 EUR
1° target: area 16,402 EUR 2° target: trailing profit.
Short
Ingresso: breakout area 13,010 EUR
Stop: appena al di sopra del massimo relativo più vicino
1° target: area 12,625 EUR 2° target: 10,890 EUR.