-
Piazze finanziarie in attesa della riunione europea del Recovery Fund;
-
i mercati risentono in questi giorni dei timori su una ripresa del Covid-19 e delle tensioni tra Stati Uniti e Cina ma c’è ottimismo da parte degli osservatori;
-
il settore delle utilities è in ascesa a Piazza Affari.
I mercati finanziari sono in attesa dell’esito dell’importante riunione odierna del Consiglio europeo in cui dovrebbero essere definite le misure del Recovery Fund proposto dalla Commissione europea.
Sul tavolo della trattativa ci sono sia le modalità di ripartizione degli aiuti che i criteri di utilizzo. Aspettando l’esito del vertice dei leader europei, nella seduta di oggi i listini azionari del Vecchio Continente hanno maturato rialzi nell'ordine del punto percentuale.
In questi giorni i mercati finanziari sono ancora condizionati dalla paura di un riacutizzarsi della pandemia da Coronavirus e dalle continue tensioni che vede contrapposte Stati Uniti e Cina.
Analisti ed esperti sono ottimisti sul futuro del mercato azionario, che dovrebbe beneficiare della liquidità messa a disposizione dalle Banche centrali; inoltre arrivano dati confortanti dall’economia americana e cinese, nonostante questo periodo così turbolento.
Nella seduta odierna il listino italiano è stato trainato dal settore delle utilities, con il FTSE Italia All-share Utilities Index in rialzo di più di due punti percentuali. Come avevo evidenziato in un precedente articolo, il segmento delle utilities dovrebbe trarre consistent benefici dal Recovery Fund europeo.
In base a questi presupposti analizziamo di seguito il quadro tecnico e i livelli operativi di trading di 4 utilitiy italiane quotate a Piazza Affari e tra i componenti del paniere FTSE Mib, indice di riferimento di Borsa Italiana.
Snam
La società energetica, fondata nel 1941 a San Donato Milanese, sta cercando di riportarsi verso il proprio massimo storico fatto segnare lo scorso febbraio. Nonostante il crollo delle quotazioni subito a seguito dello scoppio della pandemia da Covid-19, la struttura rialzista di lungo periodo non è stata modificata e Snam si trova ancora all’interno di un solido trend. Con la seduta di oggi il titolo si sta avvicinando a quota 4,646 EUR, che per tutta la seconda metà del 2019 ha rappresentato una resistenza molto importante. L'analisi del grafico con time frame giornaliero ci suggerisce i seguenti livelli chiave per la formulazione di strategie di trading long e short:
Long
Ingresso: breakout area 4,646 EUR
Stop: appena al di sotto del minimo relativo più vicino
1° target: area 4,905 EUR 2° target: area 5,108 EUR.
Short
Ingresso: breakout area 4,100 EUR
Stop: appena al di sopra del massimo relativo più vicino
1° target: area 3,897 EUR 2° target: are 3,725 EUR.
Enel
Durante il rimbalzo in Borsa seguito al crollo di febbraio e marzo, le azioni della multinazionale energetica italiana hanno sviluppato una fase laterale che è stata rotta al rialzo con decisione a fine maggio. Nelle ultime sedute Enel sta congestionando in area 7,689 EUR che, se dovesse essere valicata dai prezzi, potrebbe permettere con ogni probabilità il raggiungimento del massimo storico. La fase di congestione degli ultimi giorni appare quindi propensa a ulteriori allunghi. In questo contesto, l'analisi del grafico daily permette di individuare i seguenti livelli chiave per il trading:
Long
Ingresso: breakout area 7,689 EUR
Stop: appena al di sotto di 7,110 EUR
1° target: area 8,276 EUR 2° target: area 8,609 EUR.
Short
Ingresso: breakout area 7,110 EUR
Stop: appena al di sopra di 7,689 EUR
1° target: area 6,541 EUR 2° target: area 5,712 EUR.
Terna
La società italiana che si occupa delle reti di trasmissione dell’energia elettrica in tutto il Paese, sta brillantemente recuperando in Borsa quanto perso durante il Covid-19. Dopo un primo rimbalzo, il titolo ha trovato nella media mobile a 200 giorni, una ostica resistenza, che però è riuscito a rompere alla fine di maggio. Se Terna chiuderà al di sopra del massimo relativo precedente, in area 6,478 EUR, avrà ottime possibilità di ritornare ad attaccare il massimo storico. Analizziamo ora le zone interessanti sul grafico giornaliero per individuare I potenziali punti di ingresso al rialzo e al ribasso.
Long
Ingresso: breakout area 6,478 EUR
Stop: appena al di sotto di 5,906 EUR
1° target: area 6,808 EUR 2° target: trailing profit.
Short
Ingresso: breakout area 5,906 EUR
Stop: appena al di sopra del massimo relativo più vicino
1° target: area 5,462 EUR 2° target: area 5,260 EUR.
Italgas
Fondata nel 1837 a Torino, la società che si occupa della distribuzione del gas, dopo aver fatto segnare lo scorso marzo, a Piazza Affari, il minimo degli ultimi due anni a quota 3,841 EUR, nelle ultime sedute si è riportata a contatto con la media mobile a 200 giorni. Inizialmente il titolo ha chiuso al di sopra del livello dinamico per poi ripiegare, quindi ha ripreso a salire rompendo il massimo relativo precedente. Italgas sta sviluppando un solido trend al rialzo, vediamo quindi di seguito, sul quadro tecnico daily, quali sono I livelli importanti per il trading long e short:
Long
Ingresso: breakout area 5,36 EUR
Stop: appena al di sotto di 4,908 EUR
1° target: area 5,629 EUR 2° target: 5,974 EUR.
Short
Ingresso: breakout area 4,908 EUR
Stop: appena al di sopra del massimo relativo più vicino
1° target: area 4,623 EUR 2° target: area 4,444 EUR.