Gli investitori hanno gettato la spugna sulle azioni Intel. La prima settimana di dicembre è stata caratterizzata da una pioggia di vendite per il titolo in Borsa, che ha perso il 13,51% ed è sulla buona strada per registrare la sua peggiore ottava degli ultimi tre mesi.
L'annuncio delle dimissioni di Pat Gelsinger dalla carica di Amministratore delegato ha gettato scompiglio all'interno della società, che ha nominato due co-CEO ad interim per gestire l'azienda - il direttore finanziario di Intel David Zinsner e il CEO di Intel Product Michelle Johnston Holthaus - fino a quando non verrà trovato un sostituto permanente.
Si è trattato dell'ultimo sviluppo di un anno cupo, in cui il produttore americano di chip ha continuato a perdere quote di mercato, nonostante il settore sia stato in costante progresso grazie al boom dell'intelligenza artificiale.
Azioni Intel in rosso: manca chiarezza di programmazione
Secondo gli analisti, la mossa di sostituire Gelsinger con due persone senza aver definito con chiarezza la leadership futura e il percorso da seguire, mostra solo come ci sia molta confusione che sortisce l'effetto di disorientare gli investitori.
Anche se il turnaround di Gelsinger stava richiedendo troppo tempo, avrebbe potuto essere meglio per gli investitori piuttosto che non avere una chiara indicazione di ciò che accadrà dopo, sostengono alcuni esperti di mercato. "Pensavo che Gelsinger fosse il miglior CEO possibile per Intel. Era il candidato più forte per eseguire il turnaround dell'azienda", ha detto Hendi Susanto, gestore di portafoglio di Gabelli Funds. "Non riesco davvero a stilare un elenco di candidati che abbiano un forte background manifatturiero. È un compito erculeo".
A parere di Thomas Martin, senior portfolio manager di Globalt Investments, i turnaround aziendali possono essere lunghi. "General Electric ci è riuscita, ma ci sono voluti decenni e i chip sono un business più competitivo", ha detto Martin. "Ovviamente Intel non vale zero, ma devi avere il talento e le conoscenze per sapere cosa farne, e questo è un compito arduo".
Il nodo di trovare un successore di Gelsinger che entri in via definitiva non è facile da sciogliere. Tra i candidati si parla di Matt Murphy, Ad di Marvell Technology, e Lip-Bu Tan, ex CEO di Cadence Design Systems. Tuttavia, secondo gli analisti di Citigroup, questi soggetti "non hanno esperienza di produzione, acume tecnico, esperienza in Intel e con le CPU".
Cosa fare con le azioni?
Da inizio 2024 le azioni Intel sono affondate del 58,61%, mentre i principali indici di Wall Street hanno macinato record su record. Di questo passo, il titolo della società con sede a Santa Clara è destinato a registrare la peggiore performance annuale dal 1983. Questa settimana il nuovo co-CEO Zinsner ha cercato di calmare i mercati affermando in una conferenza che terrà sotto stretto controllo la spesa in conto capitale. Gli investitori tuttavia hanno ancora in mente il disastroso rapporto sugli utili del terzo trimestre e hanno continuato a vendere le azioni.
Gli analisti hanno perso la fiducia ed è per questo che sono fioccati i declassamenti in serie dopo l'ultima trimestrale. In questo momento, solo 7 dei 52 analisti che coprono il titolo Intel consigliano di acquistare, mentre il rapporto tra rating "buy", "hold" e "sell" è il più basso da marzo 2023. Tra l'altro, le quotazioni non sono neanche particolarmente economiche, nonostante il sell-off massiccio. Infatti, le azioni scambiano a circa 24 volte gli utili a termine, in linea con i multipli del settore.