Dopo le vendite della scorsa settimana, la nuova ottava si è aperta all'insegna degli acquisti per i mercati azionari del Vecchio Continente che, a dispetto delle tensioni geopolitiche tra Iran ed Israele, chiudono le contrattazioni in generale rialzo anche se distanti dai top giornalieri. In questo contesto il FTSE Mib termina la prima seduta della settimana nei pressi dei 33.900 punti, mancando al momento la ripresa dei 34.000 punti. Nel breve termine una conferma sotto queste aree resistenziali, dovrebbero far proseguire la fase correttiva prima verso i 33.700 punti ed in seguito i 33.550-33.500 punti.
Tra le storie che hanno caratterizzato la seduta odierna ci spostiamo oltreoceano dove il titolo Goldman Sachs è al centro dell'attenzione degli investitori dopo che la banca americana ha comunicato i dati del primo trimestre. Andiamo a leggerli nello specifico.
Goldman Sachs: utile primo trimestre in rialzo del 28%
Nel primo pomeriggio il colosso bancario a stelle e strisce ha comunicato i dati del periodo gennaio-marzo 2024 che, grazie alla buona performance del segmento investment banking, ha registrato numeri in deciso aumento. Nello specifico nel corso del primo trimestre l'utile netto passa dai 3,23 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2023 agli attuali 4,13 miliardi di euro, registrando un aumento del 28%.
Grazie a questi numeri l'utile per azione si attesta a 11,58 dollari, rispetto agli 8,79 dollari di dodici mesi prima, battendo le attese degli analisti che erano poste a 8,56 dollari per azione. Per quanto riguarda le entrate derivanti dal trading di reddito fisso, valute e materie prime sono aumentate del 10% a 4,32 miliardi di dollari, mentre quelle azionarie si sono attestate a 3,31 miliardi di dollari, anch'esse in aumento del 10%, grazie al trading sui contratti derivati.
Buoni i numeri che arrivano anche dal fatturato che si attesta a 14,21 miliardi di dollari, risultando ampiamente oltre il consensus posto a 12,92 miliardi di dollari. Nel dettaglio il fatturato della divisione Global Banking & Markets è salito del 15% rispetto allo stesso periodo dell'anno passato a 9,73 miliardi di dollari, grazie alle commissioni di investment banking che hanno superato i 2 miliardi di dollari, risultando in aumento del 32% su base annua.
Per quanto riguarda la divisione Asset&Wealth Management il fatturato è salito del 18% a 3,79 miliardi di dollari. Nel periodo in corso gli accantonamenti sono balzate a 318 milioni d dollari, a causa di potenziali insolvenze sia nelle carte di credito che nei prestiti all'ingrosso. Infine per quanto riguarda le spese operative queste sono aumentate del 3% a 8,66 miliardi di dollari, portando il ratio di efficienza a scendere al 60,9% rispetto al 68,7% che si è avuto nello stesso periodo del 2023.
Azioni Goldman Sachs: analisi tecnica e strategie
Andiamo ora a scoprire come si sta muovendo l'azione nella prima seduta della settimana a Wall Street. Dopo le vendite della scorsa settimana, che con un saldo negativo superiore al 4,5% avevano spinto le quotazioni sotto i 390 dollari, la nuova ottava si apre all'insegna degli acquisti per il titolo Goldman Sachs con i prezzi che si portano oltre la soglia dei 400 dollari.
Nel breve termine le attese sono per una continuazione degli acquisti in direzione dei massimi di sempre poste nei pressi dei 425 dollari, sopra i quali si avrebbe un rafforzamento della struttura grafica di breve. Nel caso si realizzasse questa view, si dovrebbero avere ulteriori allunghi prima verso i 435 dollari e successivamente in direzione dei 450 dollari. In questo contesto rialzista eventuali correzioni verso i minimi della scorsa ottava posti sui 390 dollari, potrebbero rappresentare delle buy opportunity.
Al contrario una discesa dei corsi sotto quest'ultimi livelli, dovrebbe riattivare il movimento correttivo prima verso i minimi dell'anno in corso posti sui 375 euro ed in seguito in direzione dei 362,85 dollari, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto il 14 dicembre dello scorso anno. Dal punto di vista operativo la perdita di quest'ultimi supporti dovrebbe proiettare l'azione a mettere sotto pressione la media mobile di lungo periodo che transita in area 354 dollari ed in seguito in direzione dei prossimi sostegni situati sui 335-330 dollari.
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