La risalita dei rendimenti obbligazionari statunitensi, dopo una deludente asta di titoli di stato a stelle e strisce, impatta sui mercati azionari europei che hanno aperto le contrattazioni in generale territorio ribassista. In questo contesto il FTSE Mib ha inaugurato la quarta giornata dell'ottava in ribasso dello 0,6% in area 40.250 punti.
Dal punto di vista operativo, per l'indice italiano sarà fondamentale la tenuta dei 40 mila punti, per confermare il suo trend rialzista di fondo che dovrebbe riportare i corsi prima in direzione dei 40.500-40.550 punti e a seguire i 40.750-40.800 punti.
Tra i titoli da seguire nella giornata odierna a Piazza Affari troviamo Generali, con la compagnia assicurativa che ha comunicato i conti del primo trimestre. Andiamo a scoprirli nel dettaglio.
Generali: nel primo trimestre utile netto a +7,6%
In queste ore Generali ha comunicato i conti del primo trimestre, che sono stati contrassegnati da una forte crescita del risultato operativo grazie a tutti i segmenti di business, segnando in questo modo un'ottima partenza del proprio Piano strategico "Lifetime partner 27: Driving Excellence".
Nel dettaglio, la compagnia assicurativa triestina ha terminato il periodo con un utile netto "adjusted" in rialzo del 7,6% a 1,2 miliardi di euro, oltre le attese poste a 1,13 miliardi di euro. L’utile netto contabile è stato di 1,195 miliardi di euro, rispetto agli 1,26 miliardi dello stesso periodo del 2024, dato che includeva un utile al netto delle tasse pari a 58 milioni derivante dalla cessione di TUA Assicurazioni.
In aumento anche il risultato operativo, salito dell'8,9% a 2,07 miliardi, con il contributo positivo del segmento Danni e supportato da un contributo positivo degli altri segmenti di business. Il dato è stato superiore al consensus degli analisti che era posto a 2,03 miliardi.
Per quanto riguarda i premi lordi complessivi sono aumentati dello 0,2% a 26,54 miliardi di euro, grazie alla performance del segmento Danni, risultando però sotto il consenso posto a 27,55 miliardi. Il Combined Ratio si è attestato all’89,7%. Alla fine del primo trimestre il patrimonio netto della compagnia ammontava a 31,12 miliardi di euro, in aumento del 2,4% rispetto ai 30,39 miliardi di inizio anno, con gli Asset Under Management che hanno registrato un aumento dell'1,2% a 858,27 miliardi di euro.
Nessuna sorpresa per il Solvency Ratio che si è attestato sugli stessi valori di fine 2024 al 210%, sotto le attese poste al 212%. Infine per il triennio 2025/2027 il Gruppo guidato da Philippe Donnet ha confermato l’obiettivo di una crescita annua dell'utile per azione tra l’8% e il 10%.
I flussi di cassa netti disponibili dovrebbero superare gli 11 miliardi di euro e distribuire agli azionisti dividendi cumulati nel triennio 2025/2027 per un totale di oltre 7 miliardi, a cui si aggiunge l’impegno al riacquisto di azioni proprie per almeno 1,5 miliardi di euro nell’arco del piano. Il dividendo per azione dovrebbe registrare un tasso di crescita medio annuo superiore al 10%.
Azioni Generali: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sulle azioni Generali. È stata una giornata in leggero territorio negativo quella di ieri per il titolo Generali, con le quotazioni che hanno chiuso le contrattazioni in area 33,30 euro. Il movimento delle ultime sedute, che segue lo stacco del dividendo di inizio settimana, sta avvicinando le azioni ai primi supporti di breve in area 33 euro, dove troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend.
Dal punto di vista operativo, sarà fondamentale la tenuta di questi livelli, per evitare una continuazione della fase correttiva prima in direzione dei 32,4 euro e successivamente la soglia dei 32 euro. Nel caso in cui anche questi ultimi sostegni dovessero essere violati si assisterebbe a una prosecuzione del trend discendente di breve termine, con prossimi target i 31,30 e in seguito l'area dei 30,80-30,70 euro.
Al contrario una conferma delle quotazioni sopra i 33 euro, dovrebbe riattivare il trend primario rialzista in direzione dei massimi settimanali in area 33,70 euro. Il superamento di tali livelli dovrebbe aprire le porte a una ricopertura del gap-down, lasciato aperto a inizio ottava con lo stacco del dividendo, nei pressi dei 34,78 euro. Il superamento di questi ultimi livelli aumenterebbe le possibilità per il titolo di andare a mettere sotto pressione i top di periodo situati sui 35,25 euro. Nel caso in cui queste aree dovessero essere messe alle spalle, si avrebbe un ulteriore rafforzamento del quadro grafico, con prossimi target posizionati sulla soglia dei 36 euro.
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