La rinnovata debolezza di Wall Street nella giornata di ieri impatta sui futures del Vecchio Continente che, impostati in territorio negativo, anticipano un inizio di seduta all'insegna delle vendite sui mercati azionari europei. A pesare sul sentiment del mercato sono soprattutto le indicazioni di Jerome Powell sul fronte dei tassi di interesse. Il numero uno della FED ha smorzato lo scenario che la Federal Reserve proceda a un nuovo taglio del costo del denaro nel mese di dicembre.
In questo contesto e in una giornata ricca di dati macroeconomici, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 34.100 punti, avvicinandosi in questo modo ai primi supporti di breve in area 34.000 punti. Fondamentale sarà la tenuta di questi livelli per evitare una prosecuzione della fase correttiva verso i 33.800-33.750 punti e a seguire i 33.500 punti.
Tra i titoli da monitorare nella giornata odierna a Piazza Affari troviamo Assicurazioni Generali, con il gruppo triestino che ha presentato i dati dei primi 9 mesi. Andiamo a scoprirli.
Generali: l'utile operativo dei primi 9 mesi sale del 5,4%
Prima dell'apertura delle contrattazioni Assicurazioni Generali ha comunicato i dati dei primi 9 mesi del 2024, che sono stati contrassegnati da una crescita di tutti i segmenti di business, grazie alla spinta del settore Vita e Danni. I premi lordi sono aumentati del 18,1% a 70,7 miliardi di euro, con il segmento Vita in crescita del 23% e quello Danni del 9,8%, nonostante quest'ultimo sia stato impattato dalle catastrofi naturali.
Da segnalare l'ottima performance del segmento Asset & Wealth Management, che ha contribuito positivamente ai risultati, a ulteriore riprova della solidità del modello di business. Nel corso del periodo in calo dello 0,3% è risultato il Combined Ratio al 94,0%, con il CoR non attualizzato al 96,3%, in diminuzione di 1,4 punti percentuali, grazie a una solida performance del CoR corrente.
Per quanto riguarda la raccolta netta Vita è cresciuta a 6,8 miliardi di euro, mentre il risultato operativo Danni ha registrato un aumento del 2,5%. In questo contesto l'utile operativo del Gruppo si è apprezzato del 7,9% a 5,4 miliardi di euro, battendo le attese degli analisti che erano poste a 5,15 miliardi di euro.
Nel dettaglio il risultato operativo Vita ha visto una crescita dell'8,9% a 3,035 miliardi di euro, il segmento Danni aumenta del 2,5% a 2,21 miliardi di euro milioni, mentre il risultato operativo del settore Asset & Wealth Management registra una crescita superiore al 20% a 837 milioni di euro.
In calo invece del 3,3% è stato l'utile netto normalizzato che si è attestato a 2,9 miliardi di euro, ma escludendo una plusvalenza registrata durante lo scorso anno questo sarebbe cresciuto del 3,4%. Per quanto riguarda l'utile netto cresce del 5% a 3 miiardi di euro, rispetto ad un consensus posto a 2,8 miliardi di euro.
Grazie a questi numeri si conferma solida la posizione di capitale, con un Solvency Ratio al 209%, che si confronta con i 220% del 2023. Per quanto riguarda l'intero 2024 il Gruppo conferma tutti gli obiettivi del piano ‘Lifetime Partner 24: Driving Growth e continua a lavorare sulla nuova strategia, che sarà presentata al mercato il prossimo 30 gennaio 2025.
Azioni Generali: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere le attese sull'azione nel breve e medio periodo.Con volumi superiori alla media giornaliera mensile è stata una seduta all'insegna degli acquisti quella di ieri per il titolo Generali, con i prezzi che hanno chiuso le contrattazioni in area 25,80 euro. Con un impostazione primaria che rimane confermata al rialzo, le attese sono per una prosecuzione di questo movimento in direzione dei 26 euro e a seguire i 26,40 euro.
Nel caso in cui queste aree dovessero essere superate e nei cui pressi troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend, l'azione si aprirebbe la strada per andare a mettere sotto pressione i massimi degli ultimi 16 anni situati sulla soglia dei 27 euro.
Lasciandosi alle spalle questi ultimi livelli si avrebbe un rafforzamento del trend, con possibili ulteriori apprezzamenti in direzione dei 27,50-27,60 euro e successivamente la soglia dei 28 euro. In questo contesto tutte le prese di beneficio fin verso i 25 euro, minimi degli ultimi 2 mesi, potrebbero essere viste come delle occasioni di acquisto.
Al contrario la perdita dei supporti appena citati dovrebbe aprire la strada ad una fase correttiva più marcata, il cui primo target sarebbe situato sui 24,50 euro ed in seguito i 24-23,80 euro, nelle cui vicinanze troviamo la media mobile di lungo periodo.
L'eventuale perdita di queste aree dovrebbe far proseguire le vendite prima verso i 23,25 euro ed in seguito i 22,70 euro, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto lo scorso 16 agosto. Fondamentale diventerebbe la tenuta di questi ultimi livelli, per evitare un ritorno sui minimi degli ultimi 9 mesi situati sui 22-21,80 euro, con target intermedi a 22,25 euro.
Vuoi replicare ogni giorno la nostra operatività sia sul mercato azionario italiano che su quello americano? Iscriviti al servizio Pit Trading Long e Short ed entra a far parte del nostro canale privato Telegram.
DISCLAIMER
Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web. Qui è invece possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.