La possibilità che Donald Trump possa diminuire i dazi su alcune merci provenienti da Canada e Messico hanno sostenuto i mercati azionari del Vecchio Continente che, dopo le vendite di ieri, hanno chiuso le contrattazioni in generale rialzo.
In questo contesto il FTSE Mib si è apprezzato di oltre il 2%, terminando la terza giornata della settimana oltre i 38.500 punti. Il movimento odierno che riporta le quotazioni all'interno di quel canale ascendente presente fin dallo scorso mese di dicembre, dovrebbe ora spingere le quotazioni prima in direzione dei 38.700-38.750 punti e a seguire la soglia dei 39 mila punti.
Al contrario nuovi segnali di debolezze si avrebbero con la perdita dei 38.000 punti e primi obiettivi i 37.750-37.800 punti, che rappresentano i minimi di 24 ore prima.
Tra i titoli che a Wall Street stanno facendo registrare una delle migliori performance troviamo Foot Locker, grazie anche ai dati del 4° trimestre comunicati dalla società. Andiamo a leggerli nel dettaglio.
Foot Locker: utile in ripresa nel 4° trimestre
Nelle scorse ore Foot Locker ha comunicato i dati del 4° trimestre fiscale concluso lo scorso 1° febbraio, caratterizzati da un utile che si è attestato a 49 milioni di dollari rispetto alla perdita di 389 milioni di dollari del 2023.
Nello specifico l'utile per azione del retail californiano, specializzato nelle calzature sportive, è passato da -4,13 dollari a 0,57 dollari. Per quanto riguarda il fatturato questo si è attestato a 2,25 miliardi di dollari, rispetto ai 2,38 miliardi dell'anno precedente.
Dal punto di vista geografico, tutte le regioni hanno registrato un calo, con il Nord America a -3,4%, l’area EMEA a -6% e l’Asia Pacifico a -14%. Nel corso dei tre mesi, l’azienda ha anche aperto sette nuovi negozi, mentre ne ha chiusi 47.
In occasione della presentazione dei dati, il Gruppo guidato dal Ceo Mary Dillon ha fornito un outlook per quanto riguarda l'anno fiscale 2025, che dovrebbe ancora essere contrassegnato da forti sconti per cercare di svuotare il magazzino.
Nello specifico il 2025 dovrebbe vedere un Eps non Gaap posto nel range 1,35-1,65 dollari per azione, rispetto ad un consenso posto a 1,22 dollari, un fatturato che dovrebbe variare tra +0,5% e un -1% e un margine lordo atteso tra 29,3%-29,7%.
Azioni Foot Locker: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come stanno reagendo le azioni Foot Locker dopo i dati trimestrali. Dopo aver toccato solo 24 ore fa i nuovi minimi di periodo, la giornata odierna è all'insegna degli acquisti per il titolo Foot Locker, con le quotazioni che con un rialzo di oltre il 4% si portano in area 18,10 dollari.
Se il movimento odierno non cambia l'impostazione di fondo, nel breve termine il superamento dei 19 dollari potrebbe spingere le quotazioni prima verso i 19,65 dollari, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, e successivamente i massimi dello scorso mese di febbraio in area 20,30 dollari.
Nel caso in cui il titolo riuscisse a lasciarsi alle spalle queste aree, aumenterebbero le possibilità per andare a mettere sotto pressione i 21,50 dollari, dove transita la trendline discendente che parte dai massimi dello scorso mese di settembre e congiunge quelli di novembre.
Il superamento di questi livelli sarebbe fondamentale per migliorare la struttura grafica di breve e medio termine, con prossimi target i 22,6 dollari e a seguire i 23,96 dollari, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto lo scorso 4 dicembre.
Al contrario tutti i rimbalzi che dovessero rimanere sotto i 20,3 dollari, potrebbero rappresentare delle occasioni per aprire posizioni ribassiste. In questo caso si dovrebbe avere un primo obiettivo ribassista sui 17,70-17,80 dollari e a seguire i minimi registrati nella seduta di ieri nei pressi dei 17 dollari.
L'eventuale violazione di tali sostegni andrebbe a riattivare l'ultimo trend discendente, innescatosi nello scorso mese di settembre, che avrebbe come prossimi target i minimi del 2023 posti sulla soglia dei 15 dollari, con target intermedi sui 16 dollari.
DISCLAIMER
Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web. Qui è invece possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.