Dopo le prese di beneficio che hanno caratterizzato la scorsa settimana, è stato un inizio di ottava all'insegna degli acquisti sui mercati azionari del Vecchio Continente che chiudono le contrattazioni in generale rialzo. Con il focus che rimane sempre rivolto alle prossime decisioni delle Banche centrali in tema di tassi di interesse, il FTSE Mib termina la prima giornata della settimana in rialzo con i prezzi che si portano sopra i 34.300 punti (+0,9% a 34.315,96 punti). Dal punto di vista operativo fondamentale rimane sempre la tenuta dei primi supporti posti sui 34.000 punti, per evitare una ripresa della fase correttiva in direzione dei 33.800-33.750 punti e successivamente verso l'area dei 33.500 punti.
Tra i temi che hanno caratterizzato la seduta odierna troviamo FinecoBank, con la società che in mattinata ha comunicato i dati riguardanti la raccolta di marzo. Andiamo a leggerli nello specifico.
FinecoBank: a marzo raccolti 806 milioni
Nel mese appena passato FinecoBank ha comunicato che la raccolta netta si è attestata in area 806,4 milioni di euro, in calo rispetto agli 1,125 miliardi di euro dell'anno passato, mentre il totale dei primi tre mesi supera i 2,231 miliardi di euro rispetto ai 2,74 miliardi di euro del 2022. Nello specifico nel mese di marzo l’asset mix vede la componente gestita positiva per 120 milioni di euro, con la raccolta retail di FinecoBank Asset Management pari a 127 milioni di euro, nonostante i 151 milioni di euro di deflussi che si sono registrati nel comparto assicurativo. Per quanto riguarda la raccolta amministrata, in un mese che ha visto l’ultima emissione del BTP Valore, ha raggiunto il miliardo di euro, mentre quella diretta è stata pari a -321 milioni di euro.
In rialzo rispetto alla media mensile 2017-2019 sono stati i ricavi del brokerage che si sono attestati a 21 milioni di euro, portanti a 54 milioni di euro il totale che si è avuto nel corso del primo trimestre. Dando uno sguardo a FinecoBank Asset Management le masse complessive si sono attestate a 32,3 miliardi di euro, di cui 21,1 miliardi di euro provenienti dalla componente retail mentre la rimanente da quella istituzionale. Da sottolineare che nel mese passato il Gruppo guidato da Alessandro Foti ha acquisito 12,830 nuovi clienti, il 18% in più rispetto al marzo dello scorso anno, portando il totale da inizio anno ad oltre 39.500 nuovi clienti, in aumento del 24% rispetto allo stesso trimestre del 2023.
Azioni FinecoBank: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere come si è comportata l'azione nella prima seduta della settimana. È stata una giornata in leggero rialzo per il titolo FinecoBank che, dopo aver mancato il superamento delle resistenze poste sui 14,5 euro, chiude le contrattazioni in area 14,35 euro. Nel breve termine fondamentale sarà ora la tenuta dei 14 euro, per evitare una fase correttiva che avrebbe come primo obiettivo ribassista i 13,55-13,60 euro e successivamente i 13.30 euro. Dal punto di vista operativo la violazione di tali supporti, dove troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend, farebbe proseguire le vendite prima in direzione dei 13 euro ed in seguito verso i 12,70 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo. Nel caso in cui questi supporti non dovessero riuscire ad arginare le vendite, si avrebbe un pericoloso indebolimento del quadro grafico con possibili ulteriori ribassi fin verso la soglia dei 12 euro.
Al contrario una conferma dei prezzi sopra l'area dei 14 euro dovrebbe confermare il trend ascendente con possibili nuovi test sulle resistenze in area 14,50 euro. Nel caso in cui tali aree dovessero essere lasciate alle spalle, si avrebbe un rafforzamento della struttura grafica con possibili nuovi apprezzamenti prima verso i 15 euro, massimi degli ultimi 13 mesi, ed in seguito in direzione dei 15,5 euro, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto il 13 marzo dello scorso anno. Sarà solo superamendo quest'ultimi livelli che l'azione possa vedere aumentare le chance di un ritorno verso la soglia dei 16 euro.
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