Con il focus odierno rivolto al PCE americano, l'indicatore guardato con massima attenzione dalla FED per monitorare l'inflazione Usa, i futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela sui mercati azionari europei.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe confermarsi in apertura di contrattazioni oltre l'area dei 34.100 punti. Dal punto di vista operativo la tenuta dei 34.000 punti dovrebbe far proseguire il recupero prima verso i 34.250-34.300 punti e a seguire in direzione dei 34.500 punti. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero solo con una discesa dei prezzi sotto i 32.800 punti e primi obiettivi i 32.500 punti.
Tra i titoli da monitorare nella seduta odierna troviamo Ferretti, con la società che ha comunicato i dati semestrali. Andiamo a scoprirli nello specifico.
Ferretti: +7,6% l'utile del primo semestre
Ad un anno dalla doppia quotazione sia ad Hong Kong che a Piazza Affari, il Gruppo Ferretti, multinazionale italiana attiva nel settore della cantieristica navale, conferma il suo percorso di crescita chiudendo i primi sei mesi del 2024 con numeri positivi. Nel corso del periodo gennaio-giugno i ricavi hanno visto una crescita del 7,7% a 611 milioni di euro, con un utile netto che è salito del 7,6% a 44 milioni di euro. Con un Ebitda che si è apprezzata del 15,9% a 96,7 milioni di euro, la marginalità ha raggiunto livelli record apprezzandosi di 110 punti base al 15,8%. Da segnalare nel corso del secondo trimestre l'ottima performance proveniente dal mercato Nord americano crescita di oltre il 28% rispetto al secondo trimestre dello scorso anno.
Nel corso del semestre non si è arrestata la raccolta degli ordini che si sono attestati a 514,4 milioni di euro, con un portafoglio ordini che si porta a 1,5 miliardi di euro, in rialzo del 6% rispetto allo stesso periodo del 2023. In questo contesto migliora anche la Posizioni finanziaria netta che, migliorando di 30 milioni di euro, si porta a 237 milioni di euro.
Da segnalare che nel corso della presentazione dei dati, il Gruppo ha confermato la guidance sia sull'anno in corso che su quella di medio termine. Nel dettaglio nel corso del 2024 i ricavi dovrebbero vedere una crescita tra il 9,8%-11,6%, un Ebitda in aumento tra il 15,2%-18,2% ed un margine che dovrebbe attestarsi tra il 16%-16,1%.
Azioni Ferretti: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sull'azione nel breve e medio periodo. E' stata una giornata all'insegna della debolezza quella di ieri per il titolo Ferretti che, con volumi quasi tripli rispetto alla media giornaliera mensile, ha chiuso le contrattazioni in ribasso di quasi il 2% a 2,76 euro. Nel breve periodo importante sarà ora la tenuta dei 2,75 euro, per evitare una continuazione della debolezza che dovrebbe spingere in prima battuta i corsi verso i 2,65 euro, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, e successvamente in direzione dei minimi annuali posti sulla soglia dei 2,5 euro. Nel caso in cui dovessimo assistere alla violazione di questi supporti, si avrebbe un deciso deterioramento del quadro grafico, con possibili nuove discese fin verso i 2,20 euro, con target intermedi situati sui 2,35-2,30 euro.
Al contrario solo con il superamento dei massimi degli ultimi due mesi situati sui 2,88 euro che il titolo potrebbe porre le basi per un recupero delle quotazioni, il cui primo obiettivo sarebbe situato sulla soglia dei 3 euro. Il superamento di queste aree, dove troviamo la media mobile di lungo periodo, dovrebbe aprire la strada ad una continuazione degli acquisti in direzione dei 3,12-3,13 euro e a seguire i 3,25 euro. Dal punto di vista operativo sarà solo lasciandosi alle spalle queste ultime aree resistenziali che si avrebbe un rafforzamento della struttura grafica, con ulteriori rialzi verso i 3,38-3,40 euro e a seguire i propri massimi di sempre in area 3,50-3,51 euro.
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