I timori di un deciso rallentamento dell'economia USA, nonostante l'indice ISM non manifatturiero sia risultato sopra le attese degli analisti, hanno indebolito i mercati azionari del Vecchio Continente che chiudono la prima seduta della settimana in generale ribasso. In questo contesto il FTSE Mib, dopo essere sceso nell'intra fin verso i 30.550 punti, termina le contrattazioni di poco sotto i 31.300 punti segnando un ribasso superiore al 2%. Dal punto di vista operarivo la ripresa dei minimi della scorsa ottava in area 31.800 punti, dovrebbe aprire le porte ad un recupero dei corsi fin verso gli ex minimi dello scorso mese di giugno posti sui 32.500 punti. Sottolineamo che sarà solo con il ritorno dei prezzi oltre questi ultimi livelli, che si avrebbe un allentamento della pressione ribassista.
Tra i titoli che nella seduta odierna hanno fatto registrare una delle peggiori performance troviamo Enav, con la società che nelle scorse ore ha comunicato i dati dei primi sei mesi del 2024. Andiamo a leggerli nel dettaglio.
Enav: +25,3% l'utile netto semestrale
Grazie ad un aumento importante dei volumi di traffico, Enav ha chiuso i primi sei mesi del 2024 con dati in deciso rialzo rispetto allo stesso periodo del 2023. ENAV ha infatti gestito oltre un milione di voli sullo spazio aereo nazionale, con l’Italia che si attesta come best performer tra le principali nazioni europee, con un aumento del 10,9% delle unità di servizio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, confrontato con la crescita media del 7,4% di Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna.
Nel corso del periodo i ricavi hanno visto una crescita del 5,7% a 461,3 milioni di euro, con un utile netto che si porta sui 23 milioni, +25,3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Buona la performance dell'Ebitda consolidato che si attesta a 99,9 milioni, in rialzo del 5,5%, con un margine del 21,6% rispetto al 21,7% del 2023, mentre l'Ebit ha visto un aumento del 29,5% a 42,75 milioni di euro, con un margine che passa dal 7,6% al 9,3%. In netto miglioramento anche il Free Cash Flow che passa dai -3,2 a 28,3 milioni di euro.
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2024 presenta un saldo di 424 milioni, in aumento di 101,7 milioni di euro rispetto al dato rilevato al 31 dicembre 2023, essenzialmente per effetto del pagamento del dividendo per 124,4 milioni di euro avvenuto nello scorso mese di maggio.
Azioni Enav: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere l'impostazione del titolo nel breve e medio periodo. Con volumi in aumento rispetto alla media giornaliera mensile, è stata una seduta all'insegna delle vendite per il titolo Enav che chiude le contrattazioni in area 3,73 euro. Nel breve periodo fondamentale sarà la tenuta dei minimi dello scorso mese di giugno posti sui 3,62 euro, per evitare una continuazione delle vendite prima in direzione dei 3,56 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo, e a seguire i 3,48 euro. Nel caso in cui anche tali sostegni dovessero cedere il passo alla vendite, aumenterebbero le chance per l'azione di andare a rivedere i minimi del 2024 posti in area 3,2 euro.
Al contrario il ritorno delle quotazioni sopra i massimi giornalieri posti sui 3,80 euro, potrebbe aprire la strada ad un recupero dei corsi verso i 3,88 euro e successivamente in direzione dei 3,97 euro. Nel caso in cui questi aree resistenziali dovessero essere messi alle spalle, dovremmo aspettarci prima un test sulla soglia dei 4 euro ed in seguito sui massimi annuali sui 4,10 euro. L'eventuale superamento di questi ultimi livelli, andrebbe a rafforzare il trend sul titolo, con possibili ulteriori recuperi fin verso i massimi dello scorso anno in area 4,4 euro, con target intermedi sui 4,25 euro.
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