Dopo una partenza sottotono hanno recuperato terreno i principali mercati azionari del Vecchio Continente che, grazie agli acquisti presenti sul settore finanziario, chiudono l'ultima seduta della settimana in generale rialzo. In questo contesto il FTSE Mib termina le contrattazioni nei pressi dei 33.950 punti, tornando nuovamente a stretto contatto con i 34.000 punti.
Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree andrebbe a rafforzare il quadro grafico del nostor mercato, con possibili ulteriori allunghi verso i 34.200-34.300 punti. Al contrario sarà solo con una discesa delle quotazioni sotto i 32.000 punti che si avrebbe un primo segnale di debolezza, con un veloce obiettivo sui 31.750-31.650 punti e successivamente i 31.500 punti.
Tra i titoli che in queste ore hanno visto una volatilità in aumento a Piazza Affari troviamo Diasorin, che nelle scorse ore la società ha comunicato i conti del 2023. Andiamo a leggerli nello specifico.
Diasorin: ricavi in calo del 16%, dividendo a 1,15 euro
Nelle scorse ore il Cda di Diasorin, multinazionale attiva nel campo della diagnostica, ha comunicato i dati dell'anno passato che si è chiuso con ricavi pari a 1,148 miliardi di euro, risultando il calo del 16% rispetto al 2022. A parità di perimetro di consolidamento, la variazione vede un calo del 13% mentre, al netto del business COVID, si registra una crescita dell'1%. Per quanto riguarda le aree geografiche il Nord America vede un calo del 6%, l'Europa una crescita del 4%, mentre il resto del mondo una discesa del 6%.
Nel corso del 2023 l'Ebitda Adjusted scende del 27% attestandosi a 375 milioni di euro, con un'incidenza sui ricavi pari al 33%. In questo contesto da sottolineare che la riduzione della marginalità è principalmente dovuta ai minori ricavi COVID e alla conseguente diminuzione della leva operativa, mentre l'utile netto Adjusted scende del 30% a 224 milioni di euro, con un'incidenza sui ricavi pari al 20%, rispetto al 23% che si era avuto nell'anno precedente. Buoni numeri arrivano dall'indebitamento finanziario netto che passa dai -907 milioni di euro del 2022 agli attuali -776 milioni di euro.
In scia a questi dati il CdA ha proposto la distribuzione di un dividendo ordinario pari a 1,15 euro per azione, mentre per quanto l'outlook sul 2024 i ricavi ex Covid dovrebbero mostrare una crescita tra il 5%-7%, con quelli Covid che dovrebbero essere pari a 30 milioni di euro, ed un Ebitda Adjusted Margin tra il 32%-33%.
Azioni Diasorin: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è comportata l'azione nella seduta in corso. E' stata un ultima seduta della settimana decisamente volatile e con volumi in accelerazione per il titolo Diasorin con le quotazioni che, dopo essere scese fin sotto la soglia dei 90 euro, terminano le contrattazioni in area 92 euro.
Nel breve periodo fondamentale sarà la tenuta di questi livelli, dove troviamo la trendline ascendente che parte dai minimi dello scorso mese di febbraio, per evitare una prosecuzione della vendite prima verso gli 89,7 euro, dove transita sia la media mobile a 200 giorni che l'indicatore daily del Supertrend, ed in seguito in direzione degli 85 euro. Dal punto di vista operativo la violazione di questi sostegni aprirebbe le porte per l'azione di andare a rivedere i minimi del 2023 posti nei pressi degli 81 dollari.
Al contrario la conferma delle quotazioni sopra i 92 euro dovrebbe porre le basi ad un recupero, che avrebbe come primo obiettivo i massimi degli ultimi 6 mesi in area 97,7 euro. Nel caso in cui il titolo dovesse lasciarsi alle spalle queste aree resistenziali, si avrebbe un primo rafforzamento del quadro grafico con possibili allunghi in direzione dei 100 euro e successivamente verso i 102,5 euro, livelli che l'azione non vede dall'agosto dello scorso anno. Il superamento di quest'ultimi livelli spingerebbe i prezzi sui massimi degli ultimi 12 mesi in area 107 euro.
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