Nel giorno in cui Jerome Powell potrebbe, durante il simposio di Jackson Hole, chiarire le prossime mosse della Fed in tema di tassi di interesse, i futures del Vecchio Continente impostati sopra la parità anticipano un inizio di seduta all'insegna degli acquisti sui principali mercati azionari europei.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe spingersi in apertura di contrattazioni nei pressi dei 33.400 punti, sopra i quali sono possibili ulteriori recuperi prima in direzione dei 33.500 punti e a seguire 33.700-33.750 punti. Al contrario solo con la perdita dei 32.500 punti, che si avrebbe un nuovo segnale di debolezza con primi obiettivi ribassisti l'area dei 32.000 punti.
Tra i titoli da monitorare nella giornata odierna troviamo Diasorin, che nelle ultime ore ha ricevuto l'annullamento di una sanzione da parte della Consob. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Diasorin: annullata sanzione di 100.000 euro
Nella serata di ieri Diasorin ha comunicato che la Corte d'Appello di Torino ha annullato una delibera, emessa dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, con la quale era stata applicata una sanzione amministrativa pecuniaria nei confronti della società per complessivi 100.000 e relativa alla violazione degli obblighi informativi previsti dal Regolamento MAR.
Nello specifico la sanzione annullata dal Tribunale di Torino si riferiva alle informazioni rese note al mercato da parte della società in due comunicati del 2020 e che riguardavano il completamento degli studi per il lancio di un test molecolare e di un test sierologico per la diagnosi e l'identificazione della risposta immunitaria al Covid-19.
Secondo la Consob queste informazioni dovevano essere classificate dal Gruppo come privilegiate. Nel procedimento Diasorin aveva sottolineato che, nella gestione dei due comunicati stampa in oggetto, il suo comportamento era stato coerente con quanto fatto in passato, in quanto la comunicazione dello sviluppo di nuovi prodotti non veniva trattata come informazione privilegiata.
In effetti la società si era allineata allo stesso comportamento tenuto dagli altri operatori diagnostici del mercato europeo, che allo stesso modo non avevano qualificato come privilegiate le informazioni relative al lancio di test diagnostici per il Covid-19 contenute nei propri comunicati stampa diffusi nello stesso periodo.
Diasorin: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese sull'azione nel breve e medio termine. Con volumi quasi pari alla media giornaliera mensile, è stata una giornata debole quella di ieri per il titolo Diasorin, con i prezzi che hanno chiuso le contrattazioni in area 101,40 euro.
Se il trend di medio periodo rimane sempre impostato al rialzo, per avere una continazione di questo movimento i prezzi dovrebbero spingersi oltre i massimi annuali situati sulla soglia dei 105 euro. Il superamento di questi livelli dovrebbe favorire nuovi acquisti sul titolo prima in direzione dei 107,5 euro ed in seguito verso la soglia dei 110 euro.
Dal punto di vista operativo l'azione lasciandosi alle spalle questi ultimi livelli, si aprirebbe le porte per ulteriori apprezzamenti verso i 115 euro e successivamente in direzione dei 120 euro. Al contrario il ritorno dei prezzi sotto i 100 euro, dovrebbe aprire la strada a delle prese di beneficio verso i 97,5-97 euro, dove troviamo sia l'indicatore daily del Supertrend che la trendline ascendente che parte dai minimi toccati nello scorso mese di aprile.
Nel caso in cui ci fosse la violazione di tali sostegni, aumenterebbero le possibilità di ulteriori correzioni fin verso i minimi dello scorso mese di giugno in area 92,5-92 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la media mobile di lungo periodo. Fondamentale diventerebbe la tenuta di questi ultimi supporti, per evitare una continuazione delle vendite verso gli 86-85 euro ed in seguito sui minimi degli ultimi anni in area 81,5-81 euro.
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