L'inflazione statunitense risultata a livello annuale leggermente sopra le attese degli analisti, 3,7% rispetto ad attese situate a 3,6%, rallenta il recupero dei mercati azionari del Vecchio Continente che si allontanano dai massimi intra chiudendo la quarta seduta dell'ottava in leggero territorio positivo.
In questo contesto il FTSE Mib termina le contrattazioni nei pressi dei 27.500 punti, sopra i quali si potrebbe avere una continuazione del movimento ascendente verso i 28.750-28.800 punti e a seguire la soglia dei 29.000 punti. Al contrario il ritorno sotto i 28.000 punti aprirebbe le porte a nuove vendite in direzione dei 27.800- 27.700 punti e a seguire i 27.500 punti.
Tra i temi da monitorare nella giornata odierna andiamo sui listini americani con il titolo Delta Air Lines, con la società che nelle ultime ore ha comunicato i dati riguardanti il terzo trimestre dell'anno in corso. Andiamo a leggerli nello specifico.
Delta Air Lines: 1,11 mld l'utile del terzo trimestre
Nelle ore passate la compagnia aerea statunitense Delta Air Lines ha comunicato i dati del terzo trimestre, che hanno visto un utile a 1,11 miliardi di dollari che si confronta con i 695 milioni di dollari di dodici mesi fa. Nel corso dei primi 9 mesi l'utile è in forte aumento passando dai 489 milioni di dollari agli attali 2,57 miliardi di dollari. Per quanto riguarda il fatturato questo si porta dai 13,97 miliardi di dollari dello stesso periodo di un anno fa agli attuali 15,49 miliardi di euro, mentre nei primi 9 mesi il totale sale dai 37,15 miliardi del 2022 agli attuali 43,82 miliardi di dollari. In questo contesto l'utile per azione del periodo luglio-settembre 2023 si attesta a 1,72 dollari, rispetto agli 1,08 dollari per azioni del 2022 e sopra le attese degli analisti. Nei 9 mesi il dato passa dagli 0,76 dollari per azione di un anno fa ai 4,03 dollari per azione di oggi.
A livello generale ad impattare su questi numeri l'ottima performance proveniente dai voli internazionali, che hanno visto un aumento su base annuale del 35%. In questo contesto la società ha stimato di chiudere l'ultimo trimestre dell'anno con un utile per azione posto nel range 1,05-1,30 euro, rispetto ad attese situate a 1,11 dollari per azione, tagliando al tempo stesso il fatturato che, a causa del forte aumento dei costi del carburante, viene visto in aumento tra il 6-9%. Per quanto riguarda l'intero 2023 il fatturato dovrebbe salire del 20%, con un utile per azione attestarsi tra i 6-6,25 dollari per azione.
Azioni Delta Airlines: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si sta muovendo l'azione in queste ore a Wall Street. E' una seduta all'insegna della debolezza questa attuale per il titolo Delta Airlines, con i prezzi che si avvicinano ai prossimi supporti e minimi degli ultimi quattro mesi situati in area 35 dollari. Nel breve periodo l'eventuale perdita di tali livelli farebbe proseguire quel trend discendente, innescatosi dai massimi dello scorso mese di giugno situati nei pressi dei 50 dollari, in direzione dei minimi dello scorso mese di aprile posizionati sui 32,5 dollari. Dal punto di vista operativo l'eventuale violazione di quest'ultimi sostegni, andrebbe ad indebolire ulteriormente la struttura grafica del titolo con possibili nuovi affondi verso il bottom del 2023 situati sui 31 dollari.
Al contrario sarà solo con il superamento dei massimi della scorsa ottava situati sui 37,5 dollari, che le quotazioni potrebbero innescare un recupero che avrebbe come primo obiettivo i 38,4 dollari, dove troviamo sia l'indicatore daily del Supertrend che la media mobile di lungo periodo. Nel caso in cui si avverasse questa view, fondamentale sarà il suo superamento per proseguire gli acquisti prima verso i 40 dollari e successivamente in direzione dei 40,6 dollari, dove il titolo andrebbe a chiudere il gap ribassista lasciato aperto il 13 settembre scorso. Una chiusura di giornata oltre queste aree aprirebbe le porte ad ulteriori apprezzamenti fin verso la soglia dei 44 dollari.
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