In attesa delle decisioni che arriveranno domani dalla Federal Reserve, i futures del Vecchio Continente impostati nei pressi della parità anticipano un inizio di seduta all'insegna della cautela sui principali mercati azionari europei. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni sempre a stretto contratto con i 34.000 punti, sopra i quali sono possibili ulteriori allunghi prima verso i 34.250-34.300 e a seguire 34.500 punti. Al contrario segnali di debolezza si avranno solo con il ritorno dei prezzi sotto i 33.000 punti, con primo obiettivo i 32.800-32.750 punti e successivamente i 32.500 punti.
Tra i titoli da seguire nella seduta odierna a Piazza Affari troviamo De Nora, che nella giornata di ieri ha comunicato i dati del 2023 e aggiornato il Piano industriale al 2026. Andiamo a leggere i vari numeri nello specifico.
De Nora: utile 2023 in aumento del 157%
Nella giornata di ieri Industrie De Nora ha comunicato i dati del 2023 che hanno visto i ricavi attestarsi a 856,4 milioni di euro, in linea con la guidance 2023, ed in aumento dello 0,4% rispetto all'anno passato, mentre l'utile netto è risultato in aumento del 157% a 231 milioni di euro, anche grazie ai proventi derivanti dalla quotazione di Thyssenkrupp Nucera.
Nel corso dell'anno passato l'Ebitda Adjusted ha registrato un calo del 10,4% a 171,1 milioni di euro, con un margine che si è attestato al 20,0%, in calo rispetto al 22,4% del 2022, ma sopra la guidance posta nel range del 18%-19%. Su questi numeri un impatto importante arriva dal business Electrode Technologies, che ha riportato un Ebitda Adjusted margin pari al 25,3%.
Per quanto riguarda l'Ebit questa è stata pari a euro 136,9 milioni, in crescita rispetto ai 125,8 milioni di euro riportati nel 2022, in particolar modo grazie a oneri non ricorrenti riportati nell'anno precedente. Nel corso della presentazione dei dati il Gruppo ha anche aggiornato il piano industriale al 2026 che si focalizzerà sulla crescita, trainata dalla divisione Energy Transition, dallo sviluppo del business Water Technologies, dedicato al trattamento dell’acqua, e dalla stabilità del business Electrode Technologies.
Nel periodo in corso sono attesi ricavi in crecita media annua high single digit, con un aumento che dovrebbe accelerare progressivamente nell'arco dei tre anni. Per quanto riguarda i ricavi della divisione business energy transition, questi sono previsti in crescita media annua del 40% e l'Ebitda adjusted margin annuo è atteso tra il 18% e il 19%.
Azioni De Nora: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica nel breve e medio periodo. E' stata una giornata all'insegna delle decise vendite quella di ieri per il titolo De Nora che, con volumi in forte accelerazione e superiori alla media giornaliera mensile, ha chiuso le contrattazioni in area 13,20 vicino ai suoi minimi di sempre.
Nel breve periodo una discesa sotto i 13 euro, non solo farebbe proseguire la fase discendente ma indebolirebbe ulteriormente il quadro grafico con primi obiettivi i minimi intra di ieri in area 12,50 euro e successivamente la soglia dei 12 euro. In questo contesto eventuali rimbalzi che dovessero rimanere sotto i 13,80 euro, ex minimi del 2024, potrebbero rappresentare delle occasioni per aprire posizioni ribassiste.
Al contrario il ritorno oltre quest'ultimi livelli dovrebbe aprire la strada ad un recupero più corposo per l'azione, con primo obiettivo i 14,5 euro e a seguire l'area dei 15,5 euro. Nel caso in cui questi livelli dovessero essere lasciati alle spalle, aumenterebbero le chance di andare a mettere sotto pressione i massimi degli ultimi 5 mesi situati nei pressi dei 16,40 euro, dove transita peraltro la media mobile di lungo periodo. Dal punto di vista operativo il superamento di tali aree resistenziali andrebbe a rafforzare il quadro grafico, con possibili ulteriori allunghi del titolo prima verso i 17 euro ed in seguito in direzione dei 17,50 euro.
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