Le rinnovate vendite che hanno contrassegnato Wall Street nella giornata di ieri, sui timori di un rallentamento dell'economia statunitense, impattano sui futures del Vecchio Continente che, impostati in ordine sparso, anticipano un inizio di seduta contrastato sui listini azionari.
Con il focus odierno rivolto alla riunione della Fed, che in serata dovrebbe lasciare fermi i tassi di interesse, il FTSE Mib dovrebbe confermarsi in apertura di contrattazioni sui massimi degli ultimi 18 anni oltre i 39.500 punti.
Dal punto di vista operativo, sopra questi livelli è possibile una prosecuzione del trend primario ascendente in direzione dei 39.750-39.800 punti e a seguire la soglia dei 40.000 punti. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero con l a violazione dei 38.000 punti e primi target sui minimi delle ultime settimane posti nei pressi dei 37.500 punti.
Tra i titoli da monitorare nelle prossime ore a Piazza Affari troviamo De Nora, con il Gruppo che ha comunicato i dati del 2024. Andiamo a scoprirli.
De Nora: -12,4% l'utile netto del 2024
Nelle scorse ore, De Nora, gruppo specializzato in elettrochimica e leader sia nelle tecnologie sostenibili che nell’industria dell’idrogeno verde, ha comunicato i dati del 2024. Questi nonostante un contesto macroeconomico e geopolitico incerto sono stati soddisfacenti.
Inoltre, De Nora ha continuato a realizzare una crescita sostenibile e profittevole in tutte le aree geografie in cui è presente, grazie alle solide performance di tutti i segmenti di business. Nel dettaglio, grazie anche a un'accelerazione avvenuta nell'ultimo trimestre dello scorso anno, i ricavi hanno visto una crescita dello 0,7% a 862,6 milioni di euro, mentre sono cresciuti del 15% nel corso degli ultimi tre mesi.
Per quanto riguarda il margine operativo lordo "adjusted", questo è sceso dell'8,8% a 157,4 milioni di euro, ma è risultato oltre in consenso che era posto a 148 milioni di euro. La marginalità è passata dal 20% al 18,2%, risultando anche in questo caso sia oltre le stime poste a 17,2% che alla guidance della società situata al 17%. In calo del 14,8% è risultato l'Ebit, che è stato pari a 116,6 milioni di euro.
Tutti i segmenti del Gruppo hanno mostrato dei segnali positivi, con il Water Technologies che ha visto ricavi in crescita del 15% e un'Ebitda Adjusted Margin in aumento del 16,5%, quello Electrode Tecnologies che ha visto ricavi stabili ed Ebitda Adjusted Margin al 22,4% e infine l'Energy Transition con un aumento dei ricavi del 2,9% e un'Ebitda Adjusted Margin al 5,3%.
Alla fine dello scorso anno la posizione finanziaria netta era positiva per 67,1 milioni, rispetto ai 68,2 milioni di inizio 2024. In calo del 12,4% è stato l'utile netto che si è attestato a 88,8 milioni di euro Per quanto riguarda la generazione di cassa operativa è stata pari a circa 118 milioni di euro, dopo aver finanziato investimenti pari a circa 67 milioni di euro e coperto la distribuzione di dividendi per 24,4 milioni di euro, oltre al completamento del piano di Buy Back avviato nel corso del 2023 per circa 26 milioni. In scia a questi dati la società ha proposto un dividendo di 0,104 euro per azione.
De Nora: cosa aspettarsi dal Piano al 2027
Infine, nel corso della presentazione dei dati la società ha aggiornato il Piano 2025-2027. Nello specifico la società prevede per il periodo in corso un tasso di crescita medio annuo dei ricavi da stabile a low single digit. Il segmento Electrode e Water Technlogies dovrebbe vedere una crescita low single-digit, mentre l'Energy Transition una crescita high single digit nell'anno in corso e avere una visibilità contenuta nel periodo 2026-2027.
La marginalità nel biennio 2026-2027 è prevista fra il 15 e il 17%, mentre la posizione finanziaria netta è prevista sempre in positivo a fine piano, in linea con il dato dello scorso anno. Sono inoltre previsti investimenti complessivi pari a circa 190 milioni di euro, mentre viene confermata la politica di distribuzione di un dividendo annuale fino al 25% del risultato netto consolidato.
Azioni De Nora: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere l'impostazione delle azioni De Nora per le prossime giornate. È stata una nuova seduta all'insegna degli acquisti quella di ieri per il titolo De Nora, la quarta nelle ultime cinque, con le quotazioni che si sono portate sui massimi degli ultimi mesi in area 10 euro.
Con un'impostazione di breve e medio termine sensibilmente migliorata, con i prezzi passati nel corso dell'ultimo mese dai 6,75 ai 10 euro, le attese sono per una continuazione del recupero che avrebbe come prossimo obiettivo i 10,40-10,5 euro e successivamente la soglia degli 11 euro.
L'eventuale superamento di queste aree resistenziali andrebbe a migliorare la struttura grafica, aprendo la strada a ulteriori apprezzamenti fin verso i massimi degli ultimi 9 mesi in area 11,80-11,90 euro. In questo contesto eventuali prese di beneficio, che dovessero riportare i corsi verso l'area dei 9 euro, dove troviamo sia l'indicatore daily del Supertrend che la media mobile di lungo periodo, potrebbero rappresentare delle nuove occasioni di acquisto.
Al contrario la violazione di questi supporti dovrebbe innescare una fase discendente più marcata, la quale avrebbe come primo target gli 8,65 euro e a seguire la soglia degli 8 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la media mobile a 50 giorni. Nel caso si dovesse realizzare questa ipotesi, fondamentale diventerebbe non perdere tali sostegni per evitare al titolo di andare a rivedere i minimi di sempre situati sotto la soglia dei 7 euro.
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