L'escalation militare nella guerra tra Iran e Israele, dopo l'attacco americano ai siti nucleari iraniani, ha indebolito i mercati azionari del Vecchio Continente, che hanno chiuso la prima seduta della settimana in generale ribasso, anche se in recupero dai minimi intraday. In questo contesto anche il FTSE Mib, nel giorno dello stacco di alcuni dividendi che hanno impattato per lo 0,25%, ha terminato le contrattazioni in calo dell'1% a 38.840,51 punti.
Nel breve periodo una conferma dei corsi sotto i 39 mila punti, dovrebbe far proseguire la fase correttiva in direzione dei 38.700-38.750 punti a seguire la soglia dei 38.500 punti. Al contrario, segnali di ripresa del trend primario al rialzo si avrebbero con il ritorno delle quotazioni sopra le forti resistenze situate in area 40 mila punti.
Tra i titoli che nella seduta odierna a Piazza Affari hanno registrato una performance negativa troviamo d'Amico, nonostante la società prima dell'apertura delle contrattazioni la società ha comunicato la vendita di due navi. Andiamo a scoprire di chi si tratta.
d'Amico: vende due navi per 31 milioni di dollari
Prima dell'apertura delle contrattazioni d'Amico, società leader a livello globale nel trasporto marittimo, ha comunicato che la sua controllata d'Amico Tankers ha firmato due accordi per la vendita di due navi. Nel dettaglio si tratta della MT Glenda Melody e della MT Glenda Melissa, ambedue costruite nel 2011, per un importo totale di 36,2 milioni di dollari e di portata lorda pari a 47.200 tonnellate.
Le vendite, che dovrebbero concludersi rispettivamente entro la fine del prossimo mese di luglio ed entro il 21 dicembre dell'anno in corso, porteranno nelle casse del gruppo quasi 31 milioni di dollari. L'accordo di queste ore permetterà alla società di cedere due delle navi più vecchie presenti all'interno della propria flotta ed è coerente con la strategia della società di lungo periodo, il cui obiettivo è quello di ringiovanire la flotta.
A oggi questa è composta da 32 navi cisterna a doppio scafo, di cui 29 di proprietà e 3 a noleggio a scafo nudo. Per quanto riguarda l'età media relativa alle navi di proprietà e a noleggio a scafo nudo è pari a 9,5 anni.
Azioni d'Amico: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si sono comportate le azioni d'Amico a Piazza Affari. Con volumi pari alla media giornaliera mensile è stata una seduta all'insegna delle vendite per il titolo, con i prezzi che, con un calo del 3,31%, hanno chiuso le contrattazioni in area 3,56 euro.
Con un trend di medio periodo che rimane confermato al rialzo, nel breve termine importante per le azioni sarà la tenuta dei primi supporti situati in area 3,5 euro. Dal punto di vista operativo la conferma sopra questi livelli dovrebbe far proseguire il recupero prima in direzione dei 3,60 euro e a seguire i 3,75 euro, che rappresentano i massimi degli ultimi 3 mesi. Nel caso in cui anche queste aree resistenziali dovessero essere lasciate alle spalle, aumenterebbero le possibilità di una continuazione del trend fin verso la soglia dei 4 euro.
Al contrario, la perdita dei 3,5 euro dovrebbe innescare una fase correttiva più marcata, che potrebbe essere sfruttata per operazioni ribassiste. In questo caso si dovrebbe avere un primo obiettivo in area 3,4 euro e a seguire i 3,33-3,30 euro, dove troviamo sia la media mobile a 50 giorni che l'indicatore daily del Supertrend. Nel caso in cui dovessimo assistere alla perdita di tali supporti, si avrebbe una prosecuzione del ribasso verso i 3,15 euro e successivamente i 3 euro. Fondamentale diventerà la tenuta di questi livelli per evitare che le azioni possano andare a mettere sotto pressione i minimi di periodo in area 2,65 euro, con target intermedi sui 2,85 euro.
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