I risultati trimestrali di
Broadcom hanno lasciato il segno a Wall Street, con le azioni del leader tecnologico globale che progetta, sviluppa e fornisce soluzioni software per semiconduttori e infrastrutture che hanno chiuso l'ultima seduta con tonfo del 5%. L'azienda ha presentato un forte secondo trimestre fiscale 2025 superando le aspettative degli analisti, ma ha rilasciato una
guidance non convincente.
"Broadcom ha raggiunto un fatturato record nel secondo trimestre grazie al continuo slancio nelle soluzioni di semiconduttori AI (Artificial Intelligence, n.d.r.) e VMware. I ricavi dell'AI del Q2 sono cresciuti del 46% su base annua a oltre 4,4 miliardi di dollari, trainati dalla forte domanda di reti AI", ha dichiarato Hock Tan, presidente e amministratore delegato di Broadcom Inc. "Prevediamo che la crescita dei ricavi dei semiconduttori AI accelererà a 5,1 miliardi di dollari nel terzo trimestre, con dieci trimestri consecutivi di crescita, poiché i nostri partner hyperscale continuano a investire".
Nel complesso, Broadcom ha realizzato ricavi per 15 miliardi di dollari, in aumento del 20% su base annua e oltre le aspettative degli analisti di 14,99 miliardi di dollari. L'utile per azione corretto da alcune voci si è attestato a 1,58 dollari, mentre il consensus si attendeva 1,56 dollari. Per il terzo trimestre fiscale 2025, l'azienda prevede un fatturato di circa 15,8 miliardi di dollari, in aumento del 21% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Broadcom: cosa fare con le azioni
Il calo delle azioni susseguente alla trimestrale di Broadcom potrebbe rappresentare un'ottima opportunità di acquisto, secondo alcuni osservatori finanziari. L'azienda si è affermata come un importante attore nel settore delle infrastrutture di intelligenza artificiale nel 2025.
I suoi chip AI personalizzati e le soluzioni di networking hanno riscosso un grande successo in particolare tra alcune grandi aziende tecnologiche mondiali, quali Alphabet, Meta Platforms e ByteDance. Il Ceo Tan stima che i tre apporteranno un contributo al mercato "indirizzabile gestibile" tra i 60 e i 90 miliardi di dollari nell'anno fiscale 2027. Inoltre, le potenzialità dell'azienda sono ancora più ampie, dal momento che sta collaborando con altri quattro hyperscaler per sviluppare nuovi semiconduttori ad hoc.
Non solo. Broadcom sta mettendo in piedi un'infrastruttura di networking per l'addestramento dei modelli di intelligenza artificiale molto potenti. In tale ambito, l'acquisizione di VMware per 69 miliardi di dollari riveste un ruolo chiave per posizionarsi nel settore del software aziendale e delle infrastrutture cloud ibride. Tutto ciò potrebbe inevitabilmente riflettersi in maniera positiva nel prezzo delle azioni, sebbene la valutazione di 37,8 volte gli utili previsti non le fa proprio economiche.
La scorsa settimana, dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali, gli analisti di Bernstein hanno alzato il target price da 250 a 295 dollari (l'ultima seduta si è chiusa a 246,93 dollari) con rating "outperform", citando "una solida pipeline e il rafforzamento della narrativa sull'AI".
Dello stesso avviso sono gli analisti di TD Cowen, che hanno come target price 290 dollari evidenziando "un leggero superamento degli utili e forti proiezioni di vendite AI per l'anno fiscale 2026". BofA Securities ha portato l'obiettivo di prezzo a 300 dollari, il che riflette "implementazioni più forti nel computing per l'inferenza". JPMorgan Chase invece si è spinta fino a 325 dollari, a seguito di "una sentenza favorevole sui brevetti per Acadia Pharmaceuticals, che potrebbe influenzare la posizione di mercato di Broadcom".