Dopo un inizio di seduta all'insegna della cautela, hanno allungato il passo i mercati azionari del Vecchio Continente che hanno chiuso le contrattazioni in generale territorio positivo. In questo contesto il FTSE Mib ha termnato la terza seduta dell'ottava oltre i 34.300 punti, avvicinandosi in questo modo ai massimi della scorsa settimana situati nei pressi dei 34.350 punti. Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree dovrebbe far proseguire il movimento in atto verso i 34.500 punti e successivamente i 34.750-34.800 punti. Al contrario segnali di rinnovata debolezza si avrebbero solo con una discesa delle quotazioni sotto i minimi di 24 ore fa in area 33.800 punti, con primi obiettivi i 33.500-33.500 punti.
Tra i titoli che hanno cercato di mettersi in luce a Piazza Affari troviamo Brembo, con la società che nel primo pomeriggio ha comunicato un nuovo investimento. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Brembo: entra nel capitale di Spoke Safety
In queste ore Brembo, leader globale nella progettazione e produzione di sistemi e componenti frenanti ad alte prestazioni, ha comunicato di essere entrata nel capitale di Spoke Safily, startup statunitense specializzata nello sviluppo di tecnologie di comunicazione digitale tra i veicoli e l’ecosistema stradale. Questo nuovo investimento si aggiunge al portafoglio di Brembo Ventures, l’unità di venture capital dell’azienda che investe a livello globale nelle migliori startup tecnologiche per sostenere l'innovazione di Brembo e accelerare lo sviluppo di nuove soluzioni per la mobilità di domani.
In questo caso l'obiettivo del Gruppo bergamasco è quello di favorire la comunicazione dei sistemi frenanti con gli altri elementi connessi dell’ambiente circostante. Grazie all’operazione odierna, Brembo prosegue nel suo percorso di rafforzamento delle competenze in ambito software e connettività cloud per l’innovazione digitale delle proprie soluzioni. Inoltre l'investimento è un ulteriore passo verso l’innovazione dei propri sistemi frenanti in chiave digitale. Nello specifico la visione per il prossimo futuro è quella di far dialogare e interagire il sistema frenante non solo con il veicolo su cui è equipaggiato, ma anche con tutto l’ecosistema stradale, inclusi gli altri veicoli, le infrastrutture e le reti di comunicazione. Tutto questo a vantaggio di una migliore esperienza non solo nella guida ma anche della sicurezza.
Ricordiamo che Spoke Safety è stata fondata a Denver in Colorado nel 2020. Le sue soluzioni sono basate sulla tecnologia Vehicle-to-Everything, ovvero un sistema di comunicazione che connette in tempo reale i veicoli con altri veicoli, con gli utenti della strada, ciclisti inclusi, e con le infrastrutture della smart city, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza di guida e favorire una maggiore sicurezza stradale.
Azioni Brembo: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è comportata l'azione a Piazza Affari. Con volumi in contrazione rispetto alla media giornaliera mensile, è stata una seduta all'insegna degli acqusiti per il titolo Brembo con i prezzi che chiudono le contrattazioni nei pressi dei 10,40 euro. Se l'impostazione di fondo rimane confermata al ribasso, per avere un primo segnale di positività i prezzi dovrebbero spingersi oltre i massimi delle ultime tre settimane posti sui 10,60 euro. Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree resustenziali dovrebbe favorire il recupero prima in direzione dei 10,80 euro, dove troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend, e successivamente i massimi dello scorso mese di giugno in area 11,15 euro. Sarà solo lasciandosi alle spalle queste aree resistenziali, nei cui pressi troviamo la media mobile di lungo periodo, che si avrebbero ulteriori allunghi prima verso gli 11,50 euro ed in seguito la soglia dei 12 euro.
Al contrario il mancato superamento dei 10,60 euro dovrebbe riportare le vendite sull'azione, con la riattivazione del trend discendente. In questo caso il primo obiettivo ribassista sarebbe posto sul bottom dello scorso anno in area 10 euro. L'eventuale violazione di questi supporti andrebbe ad indebolire ulteriormente la struttura grafica, con possibili affondi prima verso i 9,55 euro ed in seguito in direzione della soglia dei 9 euro.
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