Dopo le vendite che hanno contrassegnato la giornata di ieri, i futures del Vecchio Continente impostati in terreno positivo anticipano un inizio di seduta all'insegna degli acquisti sui listini azionari europei. In una giornata scarna di dati macro, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni in area 28.250-28.300 punti, sopra i quali dovremmo assistere ad ulteriori allunghi verso i 28.500 punti. Ricordiamo che sarà solo con il ritorno oltre la soglia dei 29.000 punti che si avrebbe un segnale di forza con primi obiettivi situati sui massimi degli ultimi 15 anni. Al contrario una discesa dei prezzi sotto i 28.000 punti aprirebbe le porte a nuove vendite con possibili obiettivi i minimi del luglio scorso situati in area 27.500 punti. Tra le storie da seguire a Milano troviamo la Banca Popolare di Sondrio che nel pomeriggio di ieri ha pubblicato i dati del primo semestre. Andiamo a leggerli nello specifico
Banca Popolare di Sondrio: utile netto a 207 milioni di euro
Nel corso dei primi sei mesi, in cui è stato dimezzato il ricorso ai finanziamenti della BCE, la Banca Popolare di Sondrio ha visto un utile netto spingersi su livelli record a 207 milioni di euro che si confrontano con i 105,0 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente. Nel semestre passato il margine di interesse si è attestato a 427,0 milioni di euro in rialzo rispetto ai 320,0 milioni di euro del 2022. Per quanto riguarda il margine di intermediazione passa dai 485 milioni di euro agli attuali 686 milioni di euro. In questo contesto il CET1 ratio e il Tier1 ratio si posizionano al 15,8%, mentre il Total Capital ratio risulta pari al 18,4%.
Nel periodo gennaio-giugno 2023 l'incidenza dei crediti deteriorati lordi si attesta al 4,2% rispetto al 4,3% che si era avuto alla fine dello scorso anno, mentre la raccolta diretta da clientela scende a 39,1 miliardi di euro dai 41,77 miliardi di euro dello stesso periodo di un anno fa. Quest'ultimo numero risente sia della contrazione della raccolta istituzionale che della tendenza della clientela a dirottare la propria liquidità verso altre forme di investimento. Per quanto riguarda la seconda parte dell'anno la banca conferma una crescita simile a quella avuta nel corso dei primi 6 mesi, rivedendo però al rialzo la guidance sul margine di interesse per il 2023 al 30% rispetto al precedente 20%. Nel corso della presentazione dei l'istituto ha sottolineato la sorpresa della tassa sugli extraprofitti voluta dal Governo e che si aspettano i dettagli per vedere gli effetti sul proprio bilancio.
Azioni Banca Popolare di Sondrio: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere cosa aspettarsi dall'azione per le prossime sedute. Quella di ieri è stata una giornata in deciso ribasso per il titolo Banca Popolare di Sondrio che, in scia al sell-off che ha contrassegnato l'intero settore dopo la decisione sulla tassa del 40% sugli extraprofitti delle banche, ha chiuso le contrattazioni in discesa di oltre il 5% in area 4,05 euro e a stretto contatto con la media mobile di lungo periodo. Nel breve termine fondamentale sarò la tenuta dei 4 euro per poter evitare ulteriori discesa in direzione dei 3,9 euro, dove troviamo la media mobile a 50 giorni, e a seguire i minimi del mese di luglio in area 3,75 euro. Nel caso in cui anche quest'ultimi livelli non riuscissero ad arrestare la spinta ribassista si avrebbe una prosecuzione delle vendite fin verso il bottom del 2023 posto sui 3,5 euro.
Al contrario la tenuta dei 4 euro potrebbe porre la basi ad un recupero delle quotazioni che avrebbero come primo obiettivo i top di ieri in area 4,10 euro, sopra i quali si aprirebbero le porte per andare a chiudere l'ampio gap ribassista lasciato aperto 24 ore fa nei pressi dei 4,22 euro. Dal punto di vista operativo il superamento di questi livelli creerebbe le condizioni per un ulteriore spinta rialzista verso i massimi degli ultimi 4 mesi situati sui 4.40 euro. Nel caso in cui l'azione riuscisse a lasciarsi alle spalle queste aree resistenziali, si avrebbe un rafforzamento del quadro grafico con possibili ulteriori apprezzamento dei corsi fin verso i 4,60 euro.
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