Dopo una partenza all'insegna degli acquisti si sono indeboliti i mercati azionari del Vecchio Continente che hanno chiuso le contrattazioni in generale ribasso. In questo contesto il FTSE Mib ha terminato l'ultima seduta dell'ottava perdendo la soglia dei 34.000 punti. Nel breve periodo il mancato ritorno sopra tali livelli dovrebbe far proseguire le vendite in direzione dei 33.800-33.750 punti e a seguire i 33.550-33.500 punti.
In questo contesto tra i titoli che a Milano hanno fattto registrare una performance decisamente negativa troviamo Banca Mediolanum, con la società che in tarda mattinata ha comunicato i dati della raccolta di giugno. Andiamo a leggerli nello specifico.
Banca Mediolanum: a giugno raccolti 784 milioni di euro
Nelle scorse ore Banca Mediolanum ha comunicato i dati relativi alla raccolta dello scorso mese di giugno, che hanno confermato la solidità del trend positivo in atto da inizio anno. Nello specifico, nel mese che si è da poco concluso, il Gruppo guidato da Massimo Doris ha visto la raccolta netta totale attestarsi a 784 milioni di euro che si confronta con i 447 milioni di euro di un anno fa. Nel corso dei sei mesi il totale si porta a 5,66 miliardi di euro, in deciso aumento rispetto ai 4,69 miliardi di euro dello stesso periodo di un anno fa.
Nell dettaglio, il mese passato è stato il migliore per quanto riguarda la raccolta gestita che si è attestata a 680 milioni di euro, prevalentemente indirizzata a prodotti della casa. In questo contesto il totale dei 6 mesi è di 3,09 miliardi di euro, il 43% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Anche l’acquisizione clienti procede a ritmo sostenuto, con 109 mila nuovi clienti nell’anno che rappresentano il 10% in più rispetto al 2023. Per quanto riguarda la raccolta amministrata è stata di 104 milioni di euro, portando il totale da inizio anno a 2,57 miliardi di euro rispetto ai 2,53 miliardi dell'anno passato.
Infine nel corso del mese passato i nuovi finanziamenti erogati ammontano a 236 milioni di euro, mentre i premi polizze protezione sono risultati a 18 milioni.
Azioni Banca Mediolanum: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si è comportata l'azione nel corso della seduta odierna. Con volumi in contrazione non solo rispetto alle ultime giornate ma anche se confrontati alla media giornaliera mensile, è stata una seduta all'insegna delle vendite per il titolo Banca Mediolanum con i prezzi che chiudono l'ottava in area 10,42 euro. Nel breve termine la chiusura odierna si pone a metà strada tra i primi supporti di breve situati sui 10,3 euro e le resistenze in area 10,70-10,75 euro. Dal punto di vista operativo la violazione dei 10,3 euro farebbe proseguire quella fase correttiva innescatasi nel mese di giugno e che dovrebbe spingere i corsi prima sui 10 euro ed in seguito in direzione dei 9,75 euro. Nel caso in cui anche questi supporti dovessero essere violati, si avrebbe una prosecuzione delle vendite verso i 9,50 euro e successivamente in direzione dei 9,35 euro, dove verrebbe messa sotto pressione la media mobile di lungo periodo.
Al contrario il superamento dei 10,75 euro, accompagnato da volumi superiori ai 600.000, aprirebbe le porte per un test sui massimi di periodo situati sulla soglia dei 15 euro. Nel caso in cui dovessimo assistere al superamento di tali aree resistenziali, dove troviamo la media mobile di lungo periodo, si avrebbe un deciso rafforzamento del quadro grafico con possibili allunghi prima verso gli 11,50 euro ed in seguito fin verso i 12,50 euro, che rappresentano i top degli ultimi 23 anni.
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