La buona intonazione di Wall Street nella seduta di ieri impatta sui futures del Vecchio Continente che, impostati sopra la parità, anticipano un inizio di giornata in leggero territorio positivo sui listini azionari europei. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 31.750-31.800 punti, cercando di riprendere la strada del recupero in direzione delle prossime resistenze poste sulla soglia dei 32.000 punti. Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree dovrebbe aprire la strada ad un test sugli ex minimi di giugno posti in area 32.500 punti. Al contrario nuovi segnali di debolezza si avrebbero con una violazione dei 31.000 punti e primi obiettivi i 30.550-30.600 punti, che rappresentano i minimi di questa ottava.
Tra i titoli da monitorare nella giornata odierna a Piazza Affari troviamo Azimut, con il Gruppo che ieri si è reso protagonista di importanti acquisizioni. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Azimut: acquisisce quote in 16 società
Azimut, tramite la sua controllata australiana AZ Next Generation Advisory, ha comunicato di aver stipulato una partnership strategica con l'istituto finanziario AMP Limited e il gruppo di servizi diconsulenza Entireti, per creare un'offerta unica e attraente per i consulenti finanziari di AMP. Attraverso questo accordo, AZ NGA non solo acquisirà le quote di minoranza di AMPpresenti in 16 società leader nella consulenza finanziaria, ma fornirà soluzioni per la crescita e la successione aziendale. Nello specifcio AZ NGA dovrebbe acquisire tra il 9% e il 49% delle quote in queste 16 società, le quali gestiscono complessivamente circa 14 miliardi di dollari australiani. Il closing dell'operazione è atteso entro la fine dell'anno in corso.
Grazie a questo accordo AZ NGA aggiungerà oltre 200 consulenti finanziari e più di 40 sedi alla rete in espansione, andando di conseguenza a rafforzare l'impegno di Azimut nel mercato della gestione patrimoniale in Australia a lungo termine. Ricordiamo che AZ NGA fondata nel 2014 è specializzata nell'acquisizione di partecipazioni di minoranza e maggioranza in società di pianificazione finanziaria e consulenza di alta qualità in tutta l'Australia.
Il Gruppo investe strategicamente in aziende leader del settore per favorire la loro crescita e migliorare l'efficienza operativa, offrendo supporto strategico, risorse e competenze per aiutare i consulenti finanziari a fornire servizi di alto livello ai loro clienti. L'accordo rappresenta la 158^ transazione di AZ NGA dalla sua fondazione e la 19^ nel corso di quest'anno.
Azioni Azimut: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere quali sono le attese nel breve e medio periodo. E' stata una giornata all'insegna della debolezza per il titolo Azimut che, chiudendo le contrattazioni in area 20,57 euro, rimane sempre vicino ai minimi di periodo situati sui 20,15 euro. Dal punto di vista operativo fondamentale sarà la tenuta di questi livelli, onde evitare una continuazione delle vendite verso i 19,5 euro e successivamente in direzione dei 19 euro, che rappresentano i minimi degli ultimi 10 mesi. Nel caso in cui anche questi sostegni dovessero cedere il passo alle vendite, aumenterebbero le possibilità di andare a mettere sotto pressione il bottom del 2023 situati sui 18,3 euro. La violazione di questi ultimi livelli andrebbe ad indebolire ulteriormente la struttura grafica dell'azione, con possibili nuove discese verso la soglia dei 17 euro.
Al contrario il superamento dei massimi di questa ottava posti sui 20,9 euro, dovrebbero aprire le porte ad un rimbalzo delle quotazioni in direzione dei 21,33, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto ad inizio settimana, ed in seguito verso la soglia dei 22 euro nei cui pressi troviamo l'indicatore daily del Supertrend. Nel caso in cui il titolo Azimut dovesse superare questi livelli, si avrebbe una continuazione del recupero prima verso i 23 euro e successivamente verso i massimi dello scorso mese di luglio in area 23,70 euro. Dal punto di vista operativo sarà solo lasciandosi alle spalle queste aree resistenziali, dove troviamo la media mobile di lungo periodo, che si avrebbe un rafforzamento della struttura grafica con possibili nuovi apprezzamenti fin verso la soglia dei 25 euro.
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