Allianz ha registrato un aumento dell'utile netto superiore alle attese nel secondo trimestre, pari al 7,5%. Il gruppo assicurativo ha affermato di essere ben indirizzato a raggiungere l'obiettivo per l'intero anno. Nel dettaglio, l'utile netto di pertinenza degli azionisti, pari a 2,513 miliardi di euro nei tre mesi fino a giugno, si è confrontato con l'utile di 2,337 miliardi dell'anno precedente. Il dato ha superato le previsioni a 2,367 miliardi di euro.
La compagnia di assicurazione tedesca ha comunicato che la solidità delle attività nel ramo danni ha controbilanciato le richieste di risarcimento derivanti da catastrofi naturali. Gli asset di terzi in gestione sono saliti al livello più alto dal 1° trimestre del 2022.
Allianz ha confermato l'obiettivo per il 2024 di un utile operativo compreso tra 13,8 e 15,8 miliardi di euro. Il gruppo ha dichiarato di voler ampliare il programma di riacquisto di azioni proprie per l'anno in corso a 1,5 miliardi di euro rispetto alla cifra iniziale di 1 miliardo. Vediamo ora il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Allianz: analisi tecnica e strategie operative
Le azioni Allianz rimangono impostate al ribasso nel breve periodo, in particolare dai massimi registrati a inizio aprile scorso in area 280 euro, nonostante il recupero messo a segno da inizio settimana. Lunedì i prezzi hanno effettuato il test del supporto orizzontale a 239 euro, livello lasciato in eredità dai minimi registrati tra dicembre 2023 e gennaio 2024, prima di recuperare fino al test della resistenza a 251 euro.
Oggi, dopo una forte apertura in gap up che ha superato la resistenza appena menzionata, i prezzi hanno virato al ribasso. La tenuta o meno del livello a 251 euro in chiusura di giornata sarà fondamentale per valutare le strategie operative.
Per quanto riguarda la stagionalità, analizzata con la piattaforma Forecaster, gli archi temporali selezionati mostrano una fase rialzista che potrebbe continuare indicativamente fino a mercoledì prossimo, seguita da una fase negativa che potrebbe estendersi fino all’ultima settimana di settembre.
A livello operativo, la tenuta del livello statico a 251 euro potrebbe consentire l’implementazioen di strategie long, che avrebbero come primo target area 263 euro, zona alla quale transita la linea di tendenza discendente che collega la serie di massimi decrescenti segnati tra aprile e luglio.
Se a fine giornata dovesse essere invece confermata la falsa rottura dei 251 euro, si potrebbero valutare strategie short in linea con il trend dominante. In questo caso, posizioni in vendita avrebbero un primo obiettivo a 244 euro e secondo target a 239 euro.
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