Il dato riguardante l'inflazione USA risultata sopra le attese degli analisti, voce che potrebbe spingere la FED a proseguire nel non tagliare i tassi di interesse, impatta negativamente sui mercati europei. I principali listini del Vecchio Continente aprono così in ribasso le contrattazioni in questo mercoledì 16 di luglio 2025.
Con il focus sempre rivolto ai negoziati tra Usa ed Europa in tema di dazi, il FTSE Mib si conferma sotto la soglia dei 40 mila punti. Dal punto di vista operativo le attese sono ora per un test sui 39.700 punti e a seguire i 39.550-39.500 punti. La perdita di tali supporti potrebbe aprire le porte a ulteriori discese fin verso i forti supporti in area 39 mila punti.
Tra i titoli da monitorare nella seduta odierna in Europa troviamo ASML, con il gruppo dei chip che, comunicando i conti trimestrali, ha lanciato un allarme su quelli del 2026. Andiamo a scoprire le novità in merito.
ASML presenta i conti del 2° trimestre
In queste ore ASML, colosso europeo dei semiconduttori, ha comunicato i conti del 2° trimestre e fornito una guidance sia sul 3° trimestre che sul 2025 e 2026. Per quanto riguarda il periodo aprile-giugno 2025 il fatturato si è attestato sui 7,7 miliardi di euro, sugli stessi livelli del trimestre precedente, e un margine lordo che passa dal 54% al 53,7%.
Questi numeri sono risultati oltre le attese degli analisti, grazie a un mix favorevole di prodotti EUV e al raggiungimento di importanti traguardi di performance.
Per quanto riguarda l'utile netto si è attestato a 2,3 miliardi di euro, in calo dai 2,4 miliardi di euro del primo trimestre. L’utile lordo è stato di 4,2 miliardi di euro, in discesa rispetto ai 4,8 miliardi del trimestre precedente.
Gli ordini netti durante il trimestre hanno raggiunto i 3,9 miliardi di euro, di cui 1,2 miliardi provenienti dai sistemi EUV. I net bookings si sono attestati a 5,5 miliardi di euro, di cui 2,3 miliardi di euro EUV, superando il consenso degli analisti a 4,4 miliardi di euro.
Nel corso della presentazione dei dati l'amministratore delegato del gruppo, Christophe Fouquet, ha fornito un outlook sul trimestre in corso che prevede un fatturato compreso tra i 7,4 e 7,9 miliardi di euro e un margine lordo compreso tra il 50% e il 52%.
Inoltre, prevede un aumento del fatturato netto totale per l'intero anno di circa il 15% rispetto al 2024, con un margine lordo vicino al 52%. Al contrario l'incertezza sia macroeconomica che geopolitica hanno spinto la società a non confermare una crescita per quanto riguarda il 2026.
ASML ha annunciato un acconto sul dividendo di 1,60 euro per azione ordinaria che sarà pagato il prossimo 6 agosto, mentre nel corso dell'ultimo trimestre ha acquistato azioni per un valore di circa 1,4 miliardi di euro. Questo nell'ambito dell'attuale programma di riacquisto di azioni proprie 2022-2025.
Azioni ASML: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce l'analisi tecnica nel breve e medio periodo sulle azioni ASML. È stata una giornata all'insegna degli acquisti quella di ieri per il titolo ASML che, proseguendo il recupero delle ultime giornate, ha chiuso le contrattazioni sui massimi degli ultimi 5 mesi in area 705 euro.
Dal punto di vista operativo il superamento di questi livelli dovrebbero far proseguire il rialzo prima in direzione dei 725 euro e successivamente i 750 euro, top del 2025.
Nel caso in cui queste aree resistenziali dovessero essere messe alle spalle, si avrebbe un ulteriore rafforzamento del trend di breve e medio termine, con prossimi obiettivi situati vicino alla soglia degli 800 euro.
Al contrario il mancato superamento dei 705 euro, dovrebbe aprire la strada a una fase correttiva che avrebbe un primo target sui 685 euro e in seguito i 650 euro, dove troviamo sia la media mobile a 50 giorni che quella di lungo periodo.
Sotto questi supporti il titolo andrebbe a testare l'indicatore daily del Supertrend che troviamo sui 545 euro. Fondamentale nel caso sarà non perdere questi livelli, per evitare un pericoloso indebolimento della struttura grafica.
In questo caso dovremmo assistere a nuove vendite con discese verso i 600 euro e successivamente i 550 euro. Questo sostegno sarà l'ultimo baluardo per evitare alle azioni ASML un test sui minimi annuali in area 515-510 euro.
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