Giornata nuovamente ricca di dati macroeconomici e futures europei impostati sopra la parità in quest'ultima seduta dell'ottava. Dopo il taglio dei tassi messo in campo ieri dalla BCE, il focus del mercato è ancora rivolto alle Banche centrali e in particolar modo a quella FED chiamata a pronunciarsi la prossima settimana.
In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 33.500 punti, ancora distante dalla prime resistenze poste nei pressi dei 33.750-33.800 punti. Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree dovrebbe far proseguire il recupero fin verso la soglia dei 34.000 punti. Al contrario nuovi e rinnovati segnali di debolezza arriverebbero invece con la violazione dei forti supporti e minimi settimanali posti sulla soglia dei 33.000 punti.
Tra i titoli da seguire in giornata ci spostiamo oltreoceano con Adobe, che ha comunicato i dati del terzo trimestre e fornito una guidance sul quarto trimestre. Andiamo a scoprire i numeri.
Adobe: delude la guidance sul trimestre in corso
Nelle scorse ore Adobe, Gruppo specializzato nello sviluppo di software, ha comunicato i dati del terzo trimestre fiscale concluso lo scorso 30 agosto. Nello specifico nel corso dei tre mesi il fatturato si è attestato a 5,41 miliardi di dollari rispetto ai 4,89 miliardi di dollari del 2023, con un utile netto che passa dagli 1,4 miliardi di dollari agli attuali 1,684 miliardi di dollari. In questo contesto l'utile per azione vede un aumento da 3,07 dollari a 3,78 dollari.
I ricavi del segmento dei media digitali sono aumentati dell'11% a 4 miliardi di dollari, guidati dai guadagni nel cloud dei documenti e nelle vendite creative, mentre il segmento Digital Experience ha registrato un aumento del 10% del fatturato a 1,35 miliardi di dollari, con un aumento del 12% del fatturato degli abbonamenti.
Per quanto riguarda invece i primi 9 mesi il fatturato si è attestato a 16,9 miliardi di dollari e si confronta con i 14,36 miliardi dello stesso periodo dell'anno passato. In discesa invece l'utile netto che passa dai 3,945 miliardi di dollari agli attuali 3,88 miliardi di dollari, con un utile per azione che si attesta sugli stessi livelli dell'anno precedente a 8,63 dollari.
Nel corso della presentazione dei dati la società ha fornito una guidance sul quarto trimestre, che saranno influenzati non solo da una debole domanda per i suoi strumenti di editing integrati con l'intelligenza artificiale, ma anche dalla forte concorrenza dei comptetitors. Nel dettaglio nel periodo settembre-novembre 2024 prevede ricavi compresi nel range 550-5,55 miliardi di dollari, risultando sotto le attese degli analisti a 5,61 miliardi di dollari.
Inoltre l'utile per azione del periodo dovrebbe attestarsi nel range 4,63-4,68 dollari, rispetto alle stime poste a 4,67 dollari. Da segnalare inoltre che la società lancerà sul proprio sito un nuovo strumento di creazione video generativo alimentato dall'intelligenza artificiale, chiamato Adobe Firefly Video Model, in una serie limitata nel corso dell'anno, che dovrebbe attirare l'attenzione dei professionisti della creatività.
Azioni Adobe: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere le attese sull'azione nel breve e medio periodo. Dopo aver chiuso la giornata di ieri in rialzo di oltre l'1% in area 586,5 dollari, le attese per la seduta odierna sono di un'apertura in deciso territorio negativo nei pressi dei 533 euro. Dal punto di vista operativo una conferma dei prezzi sotto i 540 dollari, dove troviamo sia la media mobile di lungo periodo che l'indicatore del Supertrend, andrebbe ad indebolire il quadro grafico aprendo la strada per ulteriori ribassi verso i 525 dollari e successivamente in direzione dei minimi di agosto sui 500 dollari. Nel caso in cui dovessimo assistere alla violazione di questi supporti, aumenterebbero le possibilità che il titolo vada a chiudere l'ampio gap-up lasciato aperto lo scorso 14 giugno nei pressi dei 462,4 dollari.
Al contrario il ritorno dei prezzi sopra i 500 dollari tornerebbe a rafforzare il quadro grafico, aprendo la strada ad un recupero dei corsi in direzione dei 570 dollari e successivamente verso i top degli ultimi mesi in area 586,5 dollari. Dal punto di vista operativo il superamento di queste aree resistenziali, aumenterebbe le possibilita di ulteriori apprezzamenti dell'azione fin verso i massimi dell'anno in corso situati sui 636 dollari.
Vuoi seguire e replicare ogni giorno la nostra operatività sia sul mercato azionario italiano che su quello americano? Iscriviti al servizio Pit Trading Long e Short ed entra a far parte del nostro canale privato Telegram.
DISCLAIMER
Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web. Qui è invece possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.