I produttori di auto elettriche cinesi hanno vissuto un lunedì di passione in Borsa, dopo la notizia che BYD ha abbassato i prezzi dei suoi modelli fino al 35%. A pochi minuti dalla chiusura della Borsa di Hong Kong, le azioni della principale casa automobilistica cinese sono crollate del 9%, seguite dal calo del 4% di Li Auto, dal -8% di Geely Automobile Holdings, dal -5,50% di Great Wall Moor, dal -5% di Xpeng e dal -3,3% di Nio.
In un settore sempre più concorrenziale, gli investitori temono che la mossa di BYD porterà a una guerra dei prezzi che inevitabilmente finirà per ridurre i margini delle società. All'inizio dello scorso anno, era stata Tesla a inferocire la competizione con un'azione simile in Cina. Tuttavia, la presa di posizione non le ha garantito la conquista di quote di mercato. Anzi, proprio l'ascesa di BYD - che sfrutta il vantaggio dell'integrazione verticale nella catena del valore - ha messo alle corde il gigante automobilistico di Austin.
BYD: ecco quali riduzioni di prezzo ha attuato
Per cercare di rilanciare la domanda dei consumatori, BYD ha offerto sconti su 22 modelli elettrici e ibridi plug-in fino alla fine di giugno. In realtà, le vendite del colosso di Shenzhen hanno raggiunto nuovi massimi annuali, ma la crescita è rallentata a causa del malessere economico della Cina che si trascina da diversi anni.
BYD quindi ha tagliato i prezzi del 20% della sua berlina Seagull a 55.800 yuan (7.780 dollari), che già era la più economica con una quotazione al di sotto della soglia dei 10.000 dollari. La sforbiciata maggiore è arrivata per la berlina ibrida a doppio motore Seal, che ha visto una riduzione di prezzo di oltre il 34%, ovvero da 102.800 a 53.400 yuan.
Da mesi BYD sta attuando una nuova politica aziendale che prevede, per esempio, il rinnovamento della gamma e l'eliminazione dei modelli più vecchi, in particolare quelli senza le nuove funzioni di assistenza alla guida. Questo ha causato non pochi problemi ai concessionari. "Sebbene alcuni di questi sconti siano in vigore da aprile, l'annuncio ufficiale invia un segnale forte di quanto sia difficile il mercato finale", hanno scritto in una nota gli analisti di Morgan Stanley, tra cui Tim Hsiao.
Auto elettriche: e ora cosa succede?
La domanda da porsi a questo punto è cosa succederà nel mercato automobilistico cinese dopo la mossa di BYD. Gli analisti ritengono che lo scenario più probabile è quello di una reazione a catena in quanto gli altri produttori taglieranno a loro volta i prezzi, con la conseguenza di assottigliare ulteriormente i margini. Questo rischia di mettere pressione ai profitti di molte case automobilistiche, di accrescere le perdite finanziarie e di portare a un consolidamento del settore.
"Prevediamo che i competitor seguiranno il taglio dei prezzi di BYD", hanno scritto gli analisti di Citi Research. In verità, osservano gli esperti, Chongqing Changan Automobile Co. ha già annunciato uno sconto in contanti di 25.000 yuan per il suo modello Deepal S07 durante il fine settimana, mentre Zhejiang Leapmotor Technologies Ltd. ha adeguato i prezzi per il suo SUV crossover full-size C16 e SUV di medie dimensioni C11.
La banca americana ha stimato che dopo gli sconti, le concessionarie BYD potrebbero aumentare il traffico dal 30% al 40%. "Se il traffico pedonale si traducesse in vendite, i volumi di maggio di BYD potrebbero mantenere la loro traiettoria ascendente", hanno detto gli analisti.