Dopo il rally a cui abbiamo assistito durante le ultime giornate, i principali mercati azionari del Vecchio Continente dovrebbero aprire la nuova seduta vicini ai livelli della chiusura di ieri. Con il focus sempre rivolto al conflitto tra Ucraina e Russia ed in una giornata ricca di dati macro, il FTSE Mib dovrebbe aprire nei pressi dei 25.300 punti.
Nel breve è possibile assistere a una fase di consolidamento per il principale indice di Borsa Italiana, con eventuali ritorni verso i 25.000 punti, utile per scaricare gli eccessi raggiunti da alcuni indicatori nella ultime settimane. Tra i titoli che a Piazza Affari potrebbero registrare varianzioni importanti troviamo Generali dopo le news arrivate nelle ultime ore.
Generali: sciolto patto di sindacato Del Vecchio e CRT
In attesa dell'importante assemblea del 29 aprile 2022, dove ci sarà il rinnovo delle cariche all'interno di Generali, Leonardo Del Vecchio e la fondazione CRT hanno sciolto il patto di consultazione che era stato sottoscritto il 10 settembre 2021. Ai tempi all'interno del patto c'era anche Gaetano Caltagirone, che il 27 gennaio 2022 aveva già esercitato il recesso e al momento risulta essere il primo azionista privato della società con il 9,519% del capitale.
I motivi che hanno portato a questa decisione arrivano dal venire meno delle finalità per cui il patto era stato costituito, che era quello "di favorire lo scambio di informazioni in vista della nomina del nuovo organo di coverno della compagnia assicurativa"
A questo punto, con le decisioni arrivate nelle ultime ore, sia CRT che Del Vecchio possono essere liberi di acquistare nuove azioni sul mercato, venendo meno la possibile accusa di "concerto" che avrebbe comportato il blocco del diritto di voto.
Tutto questo potrebbe nuovamente riportare la speculazione sul titolo, che già nelle ultime sedute aveva visto aumentare significativamente le attivita di call e put con scadenza giugno 2022. Andiamo a vedere cosa ci suggerisce l'analisi grafica del titolo.
Azioni Generali: analisi tecnica e strategie operative
Le vendite arrivate nella seduta di ieri hanno al momento arrestato il forte uptrend presente sulle azioni Generali, che si erano spinte dai 15,30-15,40 euro, toccati il 7 marzo 2022, ai top intraday di ieri nei pressi dei 20,50 euro.
Nel breve periodo è possibile che questa fase correttiva possa spingersi anche in direzione degli ex massimi situati in area 19,30 euro, senza cambiare il la view rialzista in atto. Le eventuali prese di beneficio potrebbero rappresentare delle nuove occasioni di acquisto con primi target identificati sul ritorno sui top di periodo e, a seguire, la soglia dei 21 euro.
Al contrario discese sotto i 19 euro potrebbero innescare una fase correttiva più profonda, che potrebbe spingere il titolo in direzione dei 18,50 euro e a seguire i 18,15 euro, dove verrebbe chiuso il gap up aperto dal 16 marzo. Nel caso in cui ci fosse una discesa sotto questi ultimi livelli si avrebbe un ulteriore indebolimento della struttura grafica con nuovi obiettivi situati sui 17,45-17,50 euro.