Dopo le vendite di ieri, cercano di recuperare terreno i principali mercati azionari del Vecchio Continente che si avviano a chiudere la giornata in territorio positivo, grazie anche alle buone trimestrali provenienti dalle banche europee. Con il focus tutto rivolto alle decisioni che arriveranno in serata dalla Federal Reserve in tema di tassi di interesse, il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni di poco sotto i 26.850 punti, ancora distante dagli ex supporti persi 24 ore fa e posti sulla soglia dei 27.000 punti. Dal punto di vista operativo sarà solo riportandosi oltre questi livell che si avrebbe una prosecuzione del recupero in direzione dei 27.250-27.300 punti e a seguire verso i 27.500 punti. Tra i titoli che a Piazza Affari sono oggetto di forti vendite troviamo Ariston, che in tarda mattinata ha comunicato i dati del primo trimestre 2023. Andiamo a leggere i numeri nello specifico.
Ariston: i dati finanziari del primo trimestre 2023
Grazie agli ottimi investimenti messi in campo negli ultimi anni e alla partnership con Wolf e Brink, Ariston chiude i primi 3 mesi dell'anno in corso con numeri in decisa e forte crescita. Nello specifico i ricavi si portano dai 552,1 milioni di euro registrati nello stesso periodo del 2022 a 759,7 milioni, con un risultato prima delle imposte in crescita dell'8,7% a 62,7 milioni. Per quanto riguarda l'Ebitda, questo passa da 67 a 97,3 milioni, mentre l'Ebit è aumentato del 51% a 70,4 milioni . In questo contesto la crescita più decisa si è registrata nell'area euro nella divisione Thermal Comfort.
Nel periodo in corso migliora il Free cash flow che passa dai -45 a -36 milioni di euro. In aumento a 631 milioni di euro è il debito, in scia sia all'acquisizione di Wolf-Brink che all'aumento stagionale del capitale circolante. Infine, nel corso della presentazione dei dati la società ha comunicato che dal 27 luglio prossimo il nuovo ruolo di Ceo sarà ricoperto da Maurizio Brusadelli, che andrà a sostiture il dimissionario Laurent Jacquemin. Andiamo ora a scoprire cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sull'azione per le prossime sedute.
Azioni Ariston: analisi tecnica e strategie operative
Con volumi doppi rispetto alla media giornaliera mensile, è stata una seduta negativa quella odierna per il titolo Ariston che, con il classico dei sell on news, chiude le contrattazioni in area 9,80 euro con una performance negativa vicina al 4%. Il movimento odierno non va a modicare al momento il trend primario sull'azione, che rimane sempre confermato al rialzo fin quando le quotazioni si manterranno sopra i 9,65-9,70 euro, dove transita sia la media mobile a 50 giorni che l'indicatore daily del Supertrend.
Dal punto di vista operativo le vendite odierne potrebbero quindi rappresentare un'occasione di acquisto per chi non avesse il titolo in portafoglio, con primi obiettivi situati sui 10 euro e successivamente i 10,60-10,65 euro che rappresentano i massimi degli ultimi 14 mesi. L'eventuale superamento di queste aree resistenziali andrebbe a riattivare il trend ascendente primario, aprendo di conseguenza le porte per ulteriori allunghi fin verso l'area degli 11,50 euro.
Al contrario, una discesa dei corsi sotto i 9,65 euro, potrebbe innescare una fase correttiva più profonda che avrebbe un primo obiettivo sulla soglia dei 9 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo. Nel caso in cui si avesse una violazione ribassista di questi sostegni, crescerebbero le possibilità di una prosecuzione delle vendite in direzione degli 8,50 euro e a seguire verso gli 8 euro. Quest'ultimo livello rappresenta l'ultimo baluardo per evitare un ritorno dell'azione sui minimi dello scorso novembre in area 7,5 euro.
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