Apple è in trattative avanzate per acquisire parte del team e la tecnologia della startup di intelligenza artificiale Prompt AI. L’operazione, che non riguarderebbe l’intera società ma un cosiddetto acquihire, ovvero l’acquisizione di talenti e know-how, mira a potenziare le capacità di Apple nel campo della computer vision, con possibili applicazioni per l’ecosistema HomeKit e i dispositivi dotati di fotocamera.
Prompt AI: una startup di ricerca avanzata
Prompt AI, fondata nel 2023, ha raccolto un round seed da 5 milioni di dollari guidato da AIX e Abstract Ventures. Tra i cofondatori figurano Tete Xiao, ricercatore di rilievo con un dottorato in informatica all’Università di Berkeley, e Trevor Darrell, già fondatore del Berkeley Artificial Intelligence Research (BAIR) Lab.
Il prodotto principale della società, Seemour, collegava le videocamere domestiche intelligenti a un sistema AI in grado di riconoscere persone, animali o oggetti, e di generare avvisi e descrizioni testuali di attività sospette.
Tuttavia, nonostante le buone prestazioni tecniche, il modello di business non ha raggiunto la sostenibilità economica. Prompt AI ha quindi deciso di chiudere l’app e cancellare i dati degli utenti, garantendone la privacy.
Apple: acquisizioni mirate per potenziare l’AI di Cupertino
L’accordo di Apple con Prompt AI segue una strategia ormai consolidata del colosso di Cupertino, che preferisce piccole acquisizioni mirate rispetto a operazioni miliardarie. In oltre 50 anni di storia, la più grande acquisizione della società resta quella di Beats Electronics nel 2014 per 3 miliardi di dollari.
A differenza di Meta Platforms e Google, che hanno speso rispettivamente 14,3 miliardi per Scale AI e 2,4 miliardi per Windsurf, Apple tende a integrare team specializzati per migliorare internamente le proprie tecnologie.
Focus su visione artificiale e smart home
Prompt AI potrebbe rafforzare i progetti di Apple nel settore smart home, in particolare la piattaforma HomeKit, oltre a migliorare le funzionalità di riconoscimento visivo già presenti su iPhone e Vision Pro.
Negli ultimi anni, la società ha compiuto notevoli progressi nella visione artificiale, ma è stata criticata per il suo ritardo nella corsa all’IA generativa. Le difficoltà nel lancio di Apple Intelligence hanno contribuito a un calo del titolo, che quest’anno è in flessione di oltre il 2% da inizio anno, il peggior risultato tra i big tech.
Con l’acquisizione di Prompt AI, Apple mira dunque a colmare il gap nel settore AI, investendo su una tecnologia che unisce riconoscimento visivo e sicurezza domestica, un’area strategica per il futuro dell’ecosistema Apple. Vediamo ora il quadro grafico e la possibile strategia.
Azioni Apple: analisi tecnica e strategie operative

Nonostante il netto storno registrato venerdì, le azioni Apple rimangono orientate al rialzo nel breve periodo, in particolare dai minimi registrati ad aprile scorso in area 170 dollari. Con il recente ribasso, i prezzi hanno effettuato il test della linea di tendenza ascendente che collega i minimi segnati ad agosto e settembre ed eventuali segnali di forza potrebbero consentire l’implementazione di strategie long in linea con il trend sottostante.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una possibile fase positiva fino alla fine della prima decade di dicembre, seguita da una possibile fase di debolezza, prima di un nuovo allungo.


Il tool “Projection” della piattaforma Forecaster, con scadenza a un mese, evidenzia indicazioni contrastanti. Il “best match” scenario (linea blu solida) stima uno storno di circa il 9% in area 223 dollari, prima di un deciso rimbalzo, mentre il scenario long indica un iniziale storno più contenuto (-3,5%), seguito da un rialzo nell’ordine dell’8%. Guarda il video di lancio della funzionalità: PREVEDERE I MERCATI CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: la nuova funzionalità di Forecaster Terminal.

Si potrebbero valutare strategie long in caso di segnali di forza in area 241 dollari, oppure, nel caso dovesse manifestarsi un ribasso più profondo, presso il sostegno in area 226 dollari. Nel primo caso, un obiettivo di profitto potrebbe essere posto sui massimi in area 260 dollari. Posizioni in acquisto invece da area 226 dollari avrebbero come primo target area 241 dollari e successivo obiettivo in zona 260 dollari.
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