E' stata una giornata positiva per i mercati azionari del Vecchio Continente, con le Borse europee che hanno chiuso le contrattazioni in generale rialzo. A impattare sul sentiment degli investitori il dato arrivato dall'inflazione statunitense che, attestandosi come da attese al 2,7%, aumenta le possibilità di una Federal Reserve pronta a tagliare i tassi di interesse nella riunione della prossima settimana.
In questo contesto il FTSE Mib ha terminato la terza seduta dell'ottava in rialzo dello 0,55% in area 34.700 punti. Dal punto di vista operativo il superamento dei 34.750 punti dovrebbe far proseguire il trend ascendente in direzione della soglia psicologica situata sui 35.000 punti.
Tra i titoli da monitorare nella giornata odierna ci spostiamo a Wall Street con Apple, con la società che starebbe lavorando ad nuovo chip. Andiamo a scoprire le novità in merito.
Apple: con Broadcom per un nuovo chip AI
Secondo alcune indiscrezioni di stampa, Apple starebbe collaborando con Broadcom, multinazionale americana che progetta e fornisce prodotti software per semiconduttori e infrastrutture, per sviluppare il suo primo chip per server da utilizzare nel campo dell'AI. Nello specifico la società guidata da Tim Cook punta alla tecnologia di rete Broadcom, fondamentale non solo per le Reti ma anche nell'elaborazione dell'intelligenza artificiale. Nel dettaglio il chip AI proprietario di Apple con nome in codice Baltra, che prende il nome da un'isola dell’arcipelago delle Galapagos, sarà costruito con processo N3P di TSMC con rilascio previsto per il 2026.
La collaborazione tra i due gruppi non è comunque una novità, in quanto lo scorso anno è stato firmato un accordo multimiliardario su più anni per la fornitura di componenti «made in Usa». In quel caso Broadcom si era presa l'impegno di progettare componenti per radio frequenze 5G e per la connettività wireless che dovrebbero debuttare in due modelli iPhone nel corso del 2025. L’accordo rientrava nell’impegno preso da Apple nel 2021 per investire in cinque anni 430 miliardi di dollari nell’economia americana.
Le notizie odierne su Apple non finiscono qui. L'azienda di Cupertino ha comunicato nelle scorse ore che inizierà a integrare Chat GPT di OpenAI nei suoi dispositivi. La mossa che arriva durante la stagione dello shopping natalizio e che era stata annunciata lo scorso mese di giugno, nell'ambito della presentazione di Apple Intelligence, consentirà all'assistente vocale Siri dell'azienda di attingere alle competenze del chatbot, anche per rispondere alle domande degli utenti su foto e documenti come le presentazioni.
Azioni Apple: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere come si stanno comportando le azioni Apple a Wall Street. È una nuova giornata all'insegna degli acquisti e dei record per il titolo Apple, con le quotazioni che si spingono oltre la soglia dei 250 dollari che rappresentano i nuovi massimi storici.
Dal punto di vista operativo è possibile che su questi livelli il titolo, che viene da 22 giornate positive nelle ultime 27, possa andare incontro a una fase di consolidamento, utile anche per scaricare alcuni indicatori di forza arrivati in aree di eccesso. In questo caso eventuali prese di beneficio verso i 237-235 dollari, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, e a seguire i 220 dollari, minimi degli ultimi due mesi, potrebbero essere delle nuove occasioni di acquisto.
Nel caso si realizzasse questa view, la tenuta di tali aree supportive dovrebbe riportare gli acquisti, con possibili ritorni sui massimi di sempre. L'eventuale superamento di tali livelli andrebbe a rafforzare la struttura grafica dell'azione, con nuovi obiettivi i 260 dollari e a seguire i 270-275 dollari.
Al contrario la violazione dei 220 dollari, andrebbe a indebolire il titolo, il quale proseguirebbe la fase correttiva prima verso i 210-207 dollari, dove troviamo la media mobile di lungo periodo, e in seguito i minimi dello scorso 5 agosto situati vicini alla soglia dei 200 dollari.
Fondamentale diventerà la tenuta di questi ultimi sostegni, per evitare un ulteriore fase discendente, che avrebbe come prossimi target i 190-188 dollari, dove verrebbe messa sotto pressione la trendline ascendente che parte dai minimi di gennaio 2023 e congiunge quelli dello scorso mese di aprile.
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