Il rally di Wall Street nella serata di ieri, in scia alle indicazioni meno "hawkish" del previsto da parte di Jerome Powell per quanto riguarda le prossime mosse della FED, impatta sui futures del Vecchio Continente che impostati in territorio positivo anticipano un inizio di seduta all'insegna degli acquisti sui principali mercati azionari dell'area euro.
In questo contesto il nostro FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 24.500 punti, oltre i quali si potrebbero avere allunghi in direzione dei 24.700-24.750 punti e a seguire 25.000 punti. Tra i titoli che a Milano potrebbero registrare variazioni importanti troviamo Telecom Italia, che nella serata di ieri ha comunicato i dati del primo trimestre.
Telecom Italia: i dati finanziari del primo trimestre
TIM ha chiuso i primi tre mesi dell'anno con ricavi ed EBITDA in linea con le previsioni del piano industriale riguardante il 2022. Nello specifico, i ricavi ammontano a 3,64 miliardi di euro e si confrontano con i 3,728 miliardi di euro che si erano avuti nel trimestre dello scorso anno. Scende l'EBITDA che si attesta a 1,316 miliardi di euro (-13,4% rispetto al 2021) con un margine che passa dal 31,1% dello stesso periodo di 12 mesi fa al 36,1% attuale.
Per quanto riguarda TIM Brasil i ricavi da servizi sono risultati in crescita dell’8,4% così come l'EBITDA in salita del 5,1%. Dall’acquisizione di parte delle attività mobili del Gruppo Oi, la società si aspetta ricavi per 1,8 miliardi di reais brasiliani ed un EBITDA che potrebbe raggiungere gli 1,1 miliardi nei restanti mesi del 2022. L'indebitamento finanziario netto è pari a 22,6 miliardi di euro, in aumento di 1,5 miliardi di euro rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno e di 0,5 miliardi rispetto al 31 dicembre 2021.
Ricordiamo che il 7 luglio, in occasione del Capital Market Day di TIM, sarà presentato al mercato il progetto di riorganizzazione che, superando il modello di integrazione verticale, consentirà di accelerare il percorso verso una generazione sostenibile di flussi di cassa e di far emergere il valore intrinseco degli asset del Gruppo. Andiamo ora a vedere cosa ci suggerisce lo studio del grafico.
Azioni Telecom Italia: analisi tecnica e strategie operative
È un trend chiaramente ribassista quello presente sul titolo Telecom Italia, con una struttura grafica che si è ulteriormente indebolita con la rottura dei supporti in area 0,29 euro. Nel breve una conferma delle quotazioni sotto questi livelli dovrebbero far proseguire la tendenza in atto, con prossimi target in direzione degli 0,25 euro. Nel caso di test di questi nuovi sostegni sarà fondamentale la loro tenuta per evitare che l'azione possa andare a rivedere i minimi di marzo 2022 nei pressi degli 0,22 euro.
Al contrario, segnali di positività si avrebbero con il pronto recupero degli 0,29 euro, sopra i quali il titolo potrebbe porre le basi per un rimbalzo in direzione degli 0,30 euro e successivamente verso gli 0,325 euro. Solo con una violazione di questi ultimi livelli aumenterebbero le possibilità per ulteriori allunghi verso i massimi di marzo 2022, posizionati nei pressi degli 0,35-0,36 euro.
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