Inizio di settimana all'insegna della cautela sui principali mercati azionari del Vecchio Continente, che si avviano a terminare la seduta vicini ai livelli della chiusura di venerdì scorso. In questo contesto il FTSE Mib si muove nei pressi dei 25.200 punti, ancora distante dalle prime resistenze situate in area 25.500 punti.
Dal punto di vista operativo sarà solo oltre questi livelli che il principale indice di Borsa Italiana proseguirebbe quel recupero innescatosi il 7 marzo dalla soglia dei 21.000 punti. Tra i titoli che a Piazza Affari si mettono in luce troviamo Leonardo in scia ad alcune notizie arrivate nelle ultime ore: andiamo a vedere di cosa si tratta.
Leonardo: nuove commesse per 256 milioni di euro
Non si arresta il flusso di notizie positive sul titolo Leonardo, che già nelle passate settimane aveva beneficiato dell'aumento delle spese militari al 2% del PIL deciso dai Paesi della NATO. Se tutto questo però al momento non ha spinto la società a rivedere le stime di crescita del primo trimestre perchè, come ha dichiarato il suo Amministratore Delegato Alessandro Profumo, bisognerà capire come saranno allocati i fondi per la Difesa, nuove notizie positive giungono dal mercato degli elicotteri.
Infatti dopo il successo della partecipazione al salone Heli-Expo 2022, che si è tenuto a Dallas ad inizio marzo, la società ha annunciato la vendita di 23 elicotteri di vari modelli per un valore di 256 milioni di euro e le cui consegne sono previste tra il 2022 ed il 2023.
Questi nuovi contratti, che rappresentano il 5,4% degli ordini della divisione elicotteristica e l'1,7% dell'intero gruppo, hanno spinto alcune banche d'investimento a confermare una view positiva. Nello specifico Akros che, confermando il buy, fornisce un target a 12 euro e Bestinver che vede il titolo tra i 10 e gli 11 euro Andiamo ora a fare un analisi di breve periodo sul titolo.
Azioni Leonardo: analisi tecnica e strategie operative
La fase correttiva di breve termine a cui abbiamo assistito durante la scorsa settimana sul titolo Leonardo non ha alterato il quadro grafico di medio periodo, che rimane impostato al rialzo. A conferma di questa view è stata importante la tenuta dei primi supporti posti sulla soglia dei 9 euro, che ora potrebbero spingere le quotazioni verso l'area dei 9,50 euro.
L'eventuale superamento di queste resistenze, che rappresentano i top degli ultimi 26 mesi, potrebbero rafforzare il trend con ulteriori allunghi in direzione dei 10 euro e a seguire 10,20 euro. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero con discese sotto i 9 euro con primi target nei pressi degli 8,55 euro e a seguire gli 8,29 euro, dove verrebbe chiuso il gap up lasciato aperto l'11 marzo di quest'anno.