Il giorno della BCE è arrivato: nel primo pomeriggio odierno è atteso l'annuncio di politica monetaria della Banca Centrale Europea, con l'Eurotower che dovrebbe annunciare un taglio di 25 punti base del costo del denaro. A livello globale, mentre prosegue la stagione delle trimestrali USA l'attenzione del mercato è sempre attirata dalle questioni geopolitiche in Medio Oriente.
In questo contesto, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni nei pressi dei 34.6500 punti, confermando il proprio trend rialzista che dovrebbe proseguire verso i 34.750-34.800 punti e successivamente in direzione dei 35.000 punti. Al contrario la violazione dei 34.000 punti dovrebbe tornare ad indebolire almeno nel breve termine il nostro indice, con un primo obiettivo ribassista i 33.750-33.700 punti e a seguire i 33.500 punti.
Tra i titoli da seguire in giornata ci spostiamo a Wall Street con Amazon, con il Gruppo che, con tre accordi, scommette sul nucleare. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Amazon: investe 500 milioni di dollari nel nucleare
Nelle scorse ore Amazon ha comunicato di aver firmato tre accordi, per un totale vicino ai 500 mln di dollari, per supportare lo sviluppo di progetti di energia nucleare, tra cui l'abilitazione della costruzione di diversi nuovi reattori modulari di piccole dimensioni o SMR. Questi ultimi sono un tipo avanzato di reattori nucleare con un ingombro fisico più piccolo, che non solo consentono di essere costruiti più vicino alla rete ma hanno tempi di costruzione più rapidi rispetto ai reattori tradizionali, Consentono così di entrare in funzione in tempi brevi. L'obiettivo di Amazon è di ricorrere all'energia nucleare per soddisfare la domanda energetica sempre crescente dei suoi data center.
Nello specifico il primo accordo vede l'azienda di Besos collaborare con Energy Northwest, un consorzio di servizi pubblici dello Stato di Washington, per lo sviluppo di quattro SMR. Questo progetto promette di generare inizialmente circa 320 megawatt, con il potenziale di raggiungere i 960 megawatt.
Sulla costa orientale Amazon sta invece esplorando la possibilità di sviluppare un progetto SMR in Virginia, in collaborazione con Dominion Energy. Questo potrebbe portare 300 megawatt di potenza nella regione, sfruttando la vicinanza a una centrale nucleare già esistente.
Infine l'investimento in X-energy, uno sviluppatore leader di reattori e combustibile SMR di nuova generazione, e il design avanzato del reattore nucleare di X-energy sarà utilizzato nel progetto Energy Northwest. Da sottolineare come l'azienda abbia ricordato come questi progetti non solo contribuiranno alla sua strategia energetica, ma creeranno anche nuovi posti di lavoro.
Azioni Amazon: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere quali sono le attese nel nreve e medio periodo sulle azioni. E' stata una giornata all'insgena della debolezza quella di ieri per il titolo Amazon, con le quotazioni che hanno chiuso le contrattazioni in area 187 dollari. Con un impostazione di fondo che rimane confermata al rialzo, le attese sull'azione sono di una continuazione del trend verso le prime resistenze di breve periodo situate sui 190 dollari.
Nel caso in cui queste aree dovessero essere lasciate alle spalle, si dovrebbe assistere a nuovi apprezzamenti prima in direzioe dei 194 dollari, top dello scorso mese di settembre e nei cui pressi troviamo l'indicatore daily del Supertrend, e successivamente verso i suoi massimi di sempre posti sulla soglia dei 200 dollari. Dal punto di vista operativo il superamento di questi ultimi livelli andrebbe a rafforzare il quadro grafico, con prossimi obiettivi i 220 dollari con target intermedi in area 210 dollari.
Al contrario solo con la perdita dei minimi dell'ultimo mese posti in area 180 dollari, dove troviamo sia la media mobile di lungo periodo che quella a 50 giorni, che il titolo andrebbe incontro ad una fase correttiva più profonda con un primo obiettivo i 170 dollari. L'eventuale perdita di questi sostegni dovebbe favorire una continuazione delle vendite, prima verso i 160 dollari, dove transita la trendline ascendente che parte dai minimi di dicembre 2022, ed in seguito in direzione dei minimi dello scorso mese di agosto posizionati sui 155-152 dollari. Nel caso in cui dovesse esserci la violazione di tali sostegni, si avrebbe un pericoloso indebolimento del quadro grafico con possibili test sui minimi del 2024 in area 144 dollari.
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