Amazon è tornata sotto la lente dei trader e degli investitori a Wall Street dopo le recenti news. La società ha di recente dichiarato che licenzierà diverse centinaia di dipendenti delle sue attività di streaming e produzione Prime Video e Amazon MGM Studios.
La mossa si inserisce nel contesto di ampi tagli al personale che le aziende hanno effettuato negli ultimi 2 anni e che si prevede continueranno anche quest’anno. Amazon ha tagliato più di 27.000 posti di lavoro nel 2023, seguendo l’ondata dei licenziamenti nel settore, dopo una campagna di assunzione di personale significativa durante la pandemia di Covid-19.
L’azienda ha investito molto negli ultimi anni per rafforzare il suo comparto media, come in occasione dell’accordo da 8,5 miliardi di dollari per MGM e o dei 465 milioni di dollari per la prima stagione di “The Lord of the Rings: The Rings of Power” su Prime Video.
Amazon si appresta anche per lanciare un livello di abbonamento senza pubblicità per Prime Video in alcuni mercati, in modo simile a quanto già fatto Netflix e Walt Disney. Dal 29 gennaio inizierà a trasmettere spot pubblicitari su Prime Video, per ora soltanto negli Stati Uniti. La società ha però già annunciato che entro il 2024 il nuovo servizio sarà disponibile in tutti i suoi mercati principali: inizierà dal Regno Unito, Canada e Germania e poi Italia, Francia, Spagna, Messico e Australia.
Gli utenti di Amazon Prime Video, quindi, potranno scegliere tra un abbonamento senza pubblicità (più costoso) e un altro tipo di servizio a costo minore, ma con film e serie interrotte dagli spot. Ciò significa, soprattutto, che Amazon comincerà a raccogliere pubblicità aumentando la concorrenza tra gli editori. In questo contesto, vediamo ora il quadro grafico di Amazon e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Amazon: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Amazon rimane impostato al rialzo, in particolare dai minimi registrati a fine ottobre in area 120 dollari per azione. Nel breve termine i corsi hanno messo a segno un forte recupero, tornando in prossimità della resistenza orizzontale a 155 dollari.
A livello di stagionalità, con l’aiuto della piattaforma Forecaster, gli archi temporali selezionati vedono complessivamente una fase lateral-ribassista fino al 20 gennaio, dopo la quale potrebbe seguire una fase positiva fino alla prima decade di febbraio prima di un nuovo potenziale ribasso. Ricordiamo che le indicazioni stagionali sono fallibili e devono essere confermate dall’effettiva azione dei prezzi.
Nel breve termine, segnali di forza in prossimità del sostegno statico a 150 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long in linea con il trend dominante. In tal caso il primo obiettivo dei compratori potrebbe essere posto a 155 dollari, mentre un target più ambizioso a 160 dollari.
La struttura grafica rimarrebbe impostata al rialzo fino a che verrà difeso il supporto orizzontale a 140 dollari. Nel caso di una sua violazione, i corsi potrebbero raggiungere la successiva area di concentrazione di domanda compresa tra i 126 e i 123 dollari.