One Medical ha chiuso l'ultima seduta a Wall Street con un rialzo del 69,45%, dopo l'accordo con Amazon per l'acquisizione da parte dell'e-commerce dell'intera società per 3,9 miliardi di dollari. Il gigante di Seattle pagherà agli azionisti del fornitore di assistenza sanitaria circa 18 dollari per azione, con un premio di oltre il 75% rispetto alla chiusura borsistica di mercoledì 20 luglio, prima che venisse resa nota l'offerta. Le azioni verranno pagate interamente in contanti.
L'accordo, tuttavia, dovrà passare attraverso la valutazione delle Autorità di regolamentazione antitrust, le quali sono diventate sempre più aspre nei confronti delle Big Tech che assumono posizioni di potere dominante. Attualmente Amazon ha sotto controllo almeno il 40% della vendita al dettaglio e i Regolatori manifestano costantemente segnali di insofferenza.
Recentemente Lina Khan, Presidente della Federal Trade Commission, e Jonathan Kanter, capo dell'Antitrust presso il Dipartimento di Giustizia americano, hanno affermato che occorre frenare il potere esercitato da aziende come Amazon e Google. Questo ha scatenato la reazione della società guidata da Andy Jassy, che ha sostenuto che qualsiasi decisione sulla posizione dominante sia stata già presa dall'azienda.
Amazon: cosa significa l'acquisizione di One Medical
One Medical è un'azienda sanitaria sostenuta dall'hedge fund Tiger Global e dal private equity Carlyle, ed è quotata al NASDAQ da gennaio 2020. Le sue azioni in Borsa hanno vissuto un periodo di grande splendore durante il periodo pandemico fino a raggiungere un massimo di quasi 60 dollari a febbraio 2021. Da allora però è iniziata un'incredibile discesa che le ha portate al di sotto del prezzo IPO di 18 dollari.
La società ha un modello di business incentrato su un abbonamento mensile da parte degli utenti per avere accesso ai medici che forniscono assistenza sanitaria. L'obiettivo di Amazon è quello di acquisire una leadership nel settore sanitario, sia attraverso la farmacia online che per mezzo della fornitura di servizi di telemedicina. Neil Lindsay, Vicepresidente senior di Amazon Health Services, ha affermato che "l'assistenza sanitaria è in cima alla lista delle esperienze che devono essere reinventate". Al riguardo, sottolinea come Amazon dovrà diventare "una delle aziende che aiuta a migliorare notevolmente l'esperienza sanitaria nei prossimi anni".
Il colosso fondato da Jeff Bezos è entrato nel mercato delle farmacie nel 2018 attraverso l'acquisizione di PillPack, società che consegna farmaci per posta, generando in quel momento un crollo delle quotazioni in Borsa delle azioni delle altre aziende mediche.
Mentre due anni più tardi ha lanciato la sua prima farmacia online con la quale consegna prodotti da prescrizione a prezzi scontati. Attraverso i servizi cloud e di intelligenza artificiale di Amazon Web Services, l'azienda fa in modo di individuare le tendenze del momento e di effettuare proiezioni su malattie e trattamenti per curarle. Al momento il principale concorrente di Amazon nel settore è l'altro colosso tecnologico Alphabet, con la sua sezione sanitaria Google Health.