Alphabet torna sotto la lente degli investitori a Wall Street. Google ha annunciato di voler investire 36 miliardi di baht thailandesi, pari a 1 miliardo di dollari, in Thailandia per la creazione di un nuovo data center e l'espansione dell'infrastruttura cloud del Paese. Vediamo i dettagli.
Google si espande in Asia mentre sale la competizione sull’AI
La mossa segna un'accelerazione dell'espansione di Google in Asia, ponendo l'intelligenza artificiale al centro della sua spinta internazionale in un momento in cui sta affrontando un'intensa concorrenza da parte di aziende come Microsoft e OpenAI.
I data center sono la spina dorsale della moderna economia digitale e alimentano l'ascesa della tecnologia di cloud computing che consente l'accesso a servizi di storage, calcolo e analisi via internet. Google ha dichiarato che il suo primo centro dati tailandese sarà situato a Chonburi, una provincia orientale del Paese.
La struttura “contribuirà a supportare la crescente domanda di Google Cloud e delle innovazioni AI, nonché dei servizi Google più popolari come Google Search, Google Maps e Google Workspace” in Thailandia, ha dichiarato Jackie Wang, country lead di Google per la Thailandia.
Oltre allo sviluppo delle infrastrutture, l'investimento “serve anche a sbloccare nuove opportunità per le aziende, gli educatori e tutti i thailandesi”, ha dichiarato Wang. “Con la trasformazione dell'AI nei settori industriali, è più che mai importante educare e formare i thailandesi all'uso di questa tecnologia”, ha aggiunto il manager.
Thailandia: economia digitale verso i $50 miliardi entro 2025
L'economia digitale tailandese è la seconda più grande del Sud-est asiatico e si prevede che raggiungerà i 50 miliardi di dollari entro il 2025, secondo quanto affermato da Google, Temasek e Bain & Company in un rapporto dello scorso anno di e-Conomy SEA. Google sta investendo nella regione con particolare attenzione all'AI, mentre deve affrontare la pressione dei giganti tecnologici rivali su questo tema e il cloud computing.
Attualmente, Google domina a livello mondiale per quanto riguarda la tecnologia dei suoi motori di ricerca, ma l'azienda è sempre più minacciata dall'aumento degli strumenti di IA generativa, come ChatGPT e Perplexity. In questo contesto, vediamo ora il quadro grafico di Alphabet e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Alphabet (Google): analisi tecnica e strategie operative
Le azioni Alphabet sono impostate al rialzo nel breve periodo, in particolare dai minimi registrati il 9 settembre in area 148 dollari. Grazie alla ripresa delle ultime settimane, i prezzi si stanno avvicinando alla resistenza a 170 dollari, livello che se oltrepassato potrebbe favorire l’implementazione di strategie di stampo rialzista.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una fase positiva che potrebbe estendersi fino all’ultima decade di ottobre, seguita da un breve ritracciamento e una nuova fase di rialzo indicativamente fino metà novembre.
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long nel caso di un superamento della resistenza a 170 dollari. Il primo obiettivo di profitto potrebbe essere localizzato in area 180 dollari, mentre un target più ambizioso sulla resistenza a 193 dollari.
Lato short invece, segnali di inversione in area 170 dollari potrebbero dare il via a posizioni in vendita, in linea con il trend in atto da luglio. In questo caso il primo obiettivo potrebbe essere a 156 dollari e un secondo target a 148 dollari.
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