Google punta di nuovo sulle imprese con l’introduzione delle sottoscrizioni Gemini, pensate per aiutare i dipendenti a creare agenti AI capaci di svolgere compiti specifici. Le nuove offerte si dividono in Gemini Enterprise, destinata a grandi organizzazioni a partire da 30 dollari al mese per persona, e Gemini Business, rivolta a clienti più piccoli a 21 dollari al mese per persona.
I servizi consentono di costruire agenti che attingono a dati provenienti da prodotti di Box, Microsoft e Salesforce, oltre a offrire agenti preconfigurati per sviluppo software, data science e gestione clienti. L’integrazione include anche strumenti da Workday e altri partner, e tutti i clienti attuali di Agentspace saranno aggiornati gratuitamente a Gemini Enterprise o Business durante la durata dei loro contratti.
Google rilancia sulle AI aziendali dopo le mosse di OpenAI e AWS
Il lancio delle sottoscrizioni Gemini arriva pochi giorni dopo che OpenAI ha presentato l’accesso a strumenti di app di terze parti tramite ChatGPT, un passo importante per rendere l’intelligenza artificiale più integrata nei flussi di lavoro quotidiani.
Nello stesso giorno, Amazon Web Services ha annunciato Quick Suite, un servizio analogo che consente ai dipendenti di creare agenti AI anche senza competenze tecniche, con connessioni a oltre 50 applicazioni aziendali.
Il contesto competitivo, dunque, si sta intensificando: le grandi aziende tecnologiche si muovono per conquistare la leadership nel mercato degli “AI agent” professionali, un segmento destinato a diventare strategico nei prossimi anni.
Automazione e produttività: l’obiettivo di Google e Microsoft
Sia Google che Microsoft puntano a convincere le imprese ad adottare agenti AI per automatizzare processi ripetitivi e migliorare la produttività interna. L’obiettivo è liberare tempo e risorse dei dipendenti, consentendo loro di concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto.
Un elemento chiave è l’accessibilità: né Gemini né gli strumenti concorrenti richiedono competenze di programmazione, permettendo anche a team non tecnici di creare e gestire agenti AI personalizzati. Questa democratizzazione dell’intelligenza artificiale aziendale rappresenta uno dei fattori che potrebbe favorirne la diffusione su larga scala.
Sicurezza e governance al centro della proposta di Google
Molte aziende stanno ancora valutando o testando l’uso di agenti AI, ma non li hanno ancora implementati in modo esteso. Secondo Chirag Dekate di Gartner, la principale preoccupazione delle imprese riguarda sicurezza, governance e protezione dei dati sensibili.
Google ha cercato di rispondere a queste esigenze integrando nella suite Gemini funzionalità come Model Armor, che consente di ispezionare e bloccare richieste e risposte nelle chat AI. Questo approccio riduce i rischi operativi e aumenta la fiducia dei clienti aziendali, un aspetto fondamentale per l’adozione su larga scala. Vediamo ora il quadro grafico e la possibile strategia.
Azioni Alphabet (Google): analisi tecnica e strategie operative

Le azioni Alphabet (GOOG) rimangono all’interno della netta tendenza rialzista in atto dai minimi di aprile scorso in area 142 dollari. Nel breve termine i prezzi sono inseriti nella struttura laterale-ribassista in atto da fine settembre, che vede come supporto area 239 dollari e come resistenza area 256 dollari. Eventuali segnali di forza in area 239 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di posizioni in acquisto, in linea con il trend sottostante.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una possibile fase positiva fino alla fine della prima decade di ottobre, seguita da una possibile fase di lateralità fino a inizio gennaio 2026.


Il tool “Projection” all’interno della piattaforma Forecaster, con scadenza a un mese, è sostanzialmente in linea con le indicazioni stagionali. Il “best match” scenario (linea blu) e il scenario long (linea verde) stimano un rialzo nell’ordine dell’8%, quest’ultimo dopo una possibile correzione di oltre il 2% dai prezzi attuali. Guarda il video di lancio della nuova funzionalità: PREVEDERE I MERCATI CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: la nuova funzionalità di Forecaster Terminal.

Si potrebbero valutare strategie long in caso di segnali di forza in area 239-240 dollari. In tal caso, posizioni in acquisto avrebbero come primo target di breve termine area 256 dollari e un successivo obiettivo a 270 dollari. La violazione dei 239 dollari darebbe invece ampio spazio di manovra ai venditori, idealmente fino al sostegno orizzontale a 208 dollari.
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