Questa sera a mercati chiusi Alphabet pubblicherà i dati relativi al secondo trimestre 2022 e
tra gli investitori si è diffusa una certa preoccupazione dopo i conti disastrosi di Snap. La spesa pubblicitaria del social media con sede in Santa Monica, California, è crollata e si teme quindi che la cosa sia diffusa tra tutti gli operatori online il cui business è prevalentemente incentrato sulla pubblicità. Soprattutto la paura è che
la guidance per i prossimi mesi del gigante della ricerca possa essere debole, per via del fatto che l'inflazione ha colpito le aziende, che hanno a loro volta tagliato il budget per gli annunci.
La nota positiva potrebbe arrivare da Google Cloud, la divisione dei servizi cloud dell'azienda, ormai diventata il catalizzatore chiave della crescita del business. In questa sessione troviamo Google Cloud Platform e Google Workspace, attraverso cui si sono concentrati gli investimenti dell'azienda in infrastrutture, intelligenza artificiale, sicurezza, analisi e gestione dati. Le piattaforme hanno trovato grande slancio negli ultimi anni grazie alla grande espansione del mercato del cloud computing.
Trimestrale Google: le attese degli analisti
In sette degli ultimi otto trimestri la madre di Google ha battuto le stime degli analisti, ma questo anno è molto particolare, perché troppi eventi sono successi a impattare in maniera negativa sui risultati aziendali. Soprattutto ha inciso l'aumento dei tassi d'interesse da parte della
Federal Reserve, che nel secondo quarto dell'anno ha messo grande pressione nei titoli tecnologici, facendo aumentare i costi finanziari per le aziende del settore. Questo ha fatto
abbassare le stime degli analisti sull'utile negli ultimi due mesi, ridotte del 3,76%.
Ora il mercato si aspetta un guadagno trimestrale per Alphabet di 1,28 dollari per azione, che significherebbe una crescita negativa del 5,88% rispetto allo stesso periodo del 2021. I ricavi sono stimati a 70,04 miliardi di dollari, ma come accennato sono in particolare le entrate del cloud a tenere banco, che rappresentano l'8,6% del fatturato stando ai dati del primo trimestre, con una crescita annua del 43,8%. Per il secondo trimestre è prevista una salita a 6,4 miliardi di dollari dai 5,8 miliardi dei primi tre mesi dell'anno. Se tale dato venisse confermato, ciò significherebbe un aumento del 38,6% in confronto allo stesso periodo del 2021.
Gli analisti prevedono che l'apertura di una sede a Parigi abbia aiutato il segmento a conquistare quote di mercato. Flussi positivi dovrebbero arrivare anche dall'apertura di Google Public Sector, rivolto alle istituzioni del settore pubblico negli Stati Uniti, nonché dall'introduzione di Climate Insights basato su Google Earth Engine, che funziona su Google Cloud combinando le funzionalità dell'intelligenza artificiale con analisi geospaziali.