Le speranze di una descalation della guerra commerciale tra Usa e Cina, con quest'ultima che valuta la sospensione di alcune tariffe del 125% sulle importazioni statunitensi, dovrebbero sostenere i mercati azionari europei attesi in apertura di contrattazioni in generale rialzo.
In questo contesto il FTSE Mib è atteso al test dei 37 mila punti, sopra i quali si avrebbe un ulteriore rafforzamento del trend di breve termine rialzista, con prossimi obiettivi i 37.250-37.300 punti e successivamente i 37.500 punti. Al contrario segnali di debolezza si avrebbero con il ritorno dei prezzi sotto i 36 mila punti.
Tra i titoli da seguire nella giornata odierna troviamo Alphabet, con il gruppo che nella serata di ieri ha comunicato i conti del primo trimestre. Andiamo a leggerli nel dettaglio.
Alphabet: fatturato in rialzo del 12%
Nella serata di ieri Alphabet, la casa madre di Google, ha comunicato i dati del primo trimestre del 2025, che sono stati contrassegnati della crescita costante della sua attività di pubblicità digitale, che ha contribuito a compensare la crescita più contenuta della divisione del cloud computing.
Nello specifico la società ha registrato nei primi tre mesi dell'anno un fatturato in rialzo del 12% a 90,23 miliardi di dollari, rispetto a un consenso che era posto leggermente sopra gli 89 miliardi di dollari. Per quanto riguarda l'utile netto è aumentato del 46% a 34,54 miliardi di dollari, con un utile per azione a 2,81 dollari, in aumento rispetto agli 1,89 dollari di un anno fa e oltre le attese poste a 2,01 dollari.
Nello specifico i ricavi di Google Search e altri servizi, esposti ai dazi cinesi e alla concorrenza per i budget pubblicitari dall’IA generativa, sono saliti a 50,7 miliardi di dollari rispetto ai 46,16 miliardi dell’anno precedente e di poco superiori alle stime che erano poste a 50,5 miliardi.
I ricavi del cloud si sono attestati a 12,26 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 9,57 miliardi dell’anno precedente, in linea con le stime. Infine per quanto riguarda i ricavi pubblicitari di YouTube sono aumentati a 8,93 miliardi di dollari rispetto agli 8,09 miliardi di un anno fa.
Nel corso della presentazione dei dati l'azienda ha annunciato un piano di riacquisto di azioni proprie da 70 miliardi di dollari e un aumento del dividendo del 5% a 0,21 dollari per azione. Infine il Ceo del gruppo, Sundar Pichai, ha comunicato che i taxi a guida autonoma Waymo potrebbero essere in futuro disponibili per essere acquistati.
Azioni Alphabet: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo ora a vedere le attese sulle azioni Alphabet per le prossime giornate. È stata una giornata positiva quella di ieri per il titolo Alphabet che, con un rialzo del 2,4%, ha chiuso le contrattazioni in area 161,5 dollari.
Nel breve periodo le attese sono di una continuazione del recupero che dovrebbe spingersi prima in direzione dei 167 dollari, dove troviamo l'indicatore daily del Supertrend, e successivamente i massimi dell'ultimo mese in area 173-174 euro.
Nel caso in cui queste resistenze, dove transita la media mobile di lungo periodo, dovessero essere messe alle spalle, si avrebbe un rafforzamento del quadro grafico, con possibili ulteriori apprezzamenti fin verso la soglia dei 180 dollari.
Al contrario l'eventuale ritorno delle quotazioni sotto i 161 dollari, aprirebbe le porte a una nuova fase caratterizzata da vendite con un primo target i 150 dollari e a seguire i minimi di periodo, toccati lo scorso 7 aprile, in area 142,5 dollari.
L'eventuale violazione di tali sostegni andrebbe a indebolire ulteriormente il quadro grafico di medio periodo, con prossimi obiettivi i 140 dollari e successivamente il bottom degli ultimi 13 mesi in area 132-131,5 dollari.
Nel caso dovesse avverarsi questa view, fondamentale diventerà la tenuta di tali supporti per evitare alle azioni ulteriori ribassi fin verso i 120 dollari, che rappresentano i minimi di ottobre 2023.
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