C'era grande attesa per l'evento sull'intelligenza artificiale celebrato ieri da Tesla e non si può dire che le novità siano mancate. L'attenzione degli investitori era tutta concentrata su ciò che avrebbe rivelato Elon Musk sulla guida autonoma delle auto elettriche, soprattutto dopo l'inchiesta avviata da parte dell'NHTSA per ragioni di sicurezza.
Il numero uno di Palo Alto ha mostrato tutti i miglioramenti nella capacità di self driving dei veicoli targati Tesla, in particolare riguardo la realizzazione di un proprio chip progettato per alimentarne la guida. La reazione in Borsa del titolo la si vedrà in realtà oggi, in quanto l'evento è iniziato dopo la chiusura delle contrattazioni. Ieri sera le azioni hanno chiuso in perdita del 2,25% a Wall Street e appena sotto la pari nel trading after hours. Nel pre-market il titolo è in rialzo appena sotto l'1%.
AI Day Tesla: tutte le novità
Il chip costruito internamente dall'azienda è una componente fondamentale del super computer Dojo utilizzato per decifrare la guida autonoma. Il semiconduttore denominato D1 ha una potenza di calcolo a livello di GPU con connettività CPU e il doppio della larghezza di banda dei chip usati nelle reti più all'avanguardia.
Il meccanismo dovrebbe prendere il via entro la fine del 2022 e non è escluso che la tecnologia venga concessa in licenza alle aziende rivali. Queste ultime stanno utilizzando un composto di telecamere, lidar e radar che costituisce la base tecnologica per le auto senza conducente. Tesla invece sta costruendo un sistema basato su uno spazio vettoriale tridimensionale generato da 8 telecamere montate sul veicolo.
Durante la presentazione di ieri, il direttore dell'intelligenza artificiale, Andrej Karpathy, ha fatto vedere come il funzionamento dell'auto in mezzo al traffico e durante le svolte sia molto simile al sistema neurale del cervello umano. E in questo ha mostrato tutti i progressi fatti dall'azienda.
Attualmente Tesla sta lavorando per risolvere essenzialmente due problemi: uno che riguarda le occlusioni temporanee, come le auto a un incrocio trafficato che oscurano la visuale dell'autopilota, un altro concernente i segnali che compaiono sulla strada. Al riguardo gli ingegneri della società hanno messo a punto un modulo video di rete ricorrente spaziale che tiene traccia dei diversi aspetti della strada, creando una cache di dati a cui far riferimento.
L'altra grande novità della serata riguarda la presentazione di un robot umanoide progettato per eliminare la fatica di tutti i giorni, chiamato Tesla Bot. Il prototipo dovrebbe iniziare a funzionare nel 2022 e servirà per fare delle cose sostitutive del lavoro fisico dell'uomo. Soprattutto quando quest'ultimo è "ripetitivo, pericoloso e noioso", stando alle parole di Musk, come ad esempio andare a fare la spesa in un negozio.
Tesla Bot sarà alto 1,77 metri e peserà intorno ai 60 chili; il viso sarà coperto da un display che esporrà il quadro delle funzioni da svolgere. La sua capacità di movimento sarà di 8 km orari, potrà sollevare da terra un peso fino a 68 kg e trasportare fino a 20 kg. Tutto ciò sarà possibile grazie a 40 attuatori elettromeccanici nelle varie parti del corpo: 12 rispettivamente nelle braccia, nelle gambe e nelle mani, 2 nel collo e nel torso.
AI Day Tesla: il commento degli analisti
Gli analisti sono rimasti piacevolmente sorpresi dalla serata organizzata dall'azienda californiana. Secondo l'analista di Loup Ventures, Gene Munster, il Tesla Bot è qualcosa che fa sognare gli investitori, mentre il chip D1, sebbene sia qualcosa di più concreto, risulta essere più noioso. Ljteba Ali Agha, gestore di portafoglio presso HBL Bank, sottolinea i progressi fatti dall'azienda sulla tecnologia dell'auto autonoma, soprattutto con riferimento alla funzione multi-camera utilizzata per catturare dall'alto le immagini dell'auto.