Robinhood è attesa oggi a Wall Street dopo una trimestrale in chiaroscuro che ha fatto registrare ricavi più che doppi rispetto all'anno precedente, ma anche una enorme perdita dovuta alle rettifiche contabili dei warrant convertibili emessi per via delle azioni meme. Nel trading pre-market le azioni della piattaforma di trading sono arrivate a perdere oltre l'11% preannunciando una seduta all'insegna dell'altissima volatilità.
Robinhood: tutti i numeri della trimestrale
Il primo rapporto sugli utili dopo l'IPO di luglio si può dire che sia più che soddisfacente per la società guidata da Vlad Tenev. Il fatturato è stato di 565 milioni di dollari, mentre nel 2020 si erano registrate vendite per 244 milioni. L'app di trading ha però rilevato una perdita di 502 milioni in quanto l'azienda ha dovuto raccogliere fondi per coprire le richieste della Clearing House durante la frenesia del mercato con le azioni GameStop e simili.
Nel secondo trimestre dell'anno scorso Robinhood aveva invece generato un utile di 58 milioni di dollari. Su base annua gli utenti mensili sono più che raddoppiati, passando da 10,2 a 21,3 milioni, con i conti finanziati che nello stesso periodo sono incrementati del 130%.
Entrando nel dettaglio, gran parte degli introiti della piattaforma (233 milioni) derivano dalle commissioni per il flusso di ordini relativi alle operazioni in criptovalute. In sostanza, quasi 14,2 milioni di trader hanno scambiato valute digitali nel secondo trimestre e questo è un dato molto significativo, perché la cifra rappresenta il 63% degli utenti che hanno un conto aperto presso il broker.
Se si fa il paragone con il primo trimestre 2021 e l'anno scorso i numeri sono roboanti. Nei primi 3 mesi dell'anno gli introiti di natura crittografica sono stati di 88 milioni di dollari, mentre nel 2020 solo di 5 milioni. C'è da notare che il 62% degli incassi derivano dagli scambi su Dogecoin e questo potrebbe essere un segnale non troppo confortante vista l'estrema volatilità della crypto.
Quest'ultima infatti potrebbe condurre il token con simbolo un cane Shiba a perdere gran parte del proprio valore e di conseguenza interesse degli operatori. Nel contempo sono diminuite le attività in azioni di circa il 27%, per effetto soprattutto del calo di interesse verso le meme stock.
Robinhood: la guidance delude il mercato
Ciò che sta creando nervosismo presso gli investitori comunque è la guidance dell'azienda. La società ha infatti avvertito che il prossimo trimestre potrebbe essere molto difficile, dove si prevedono venti contrari e quindi una minore attività di trading. Tutto ciò si traduce inevitabilmente in un calo di nuovi conti aperti e di conseguenza di ricavi aziendali. Questo sarà dovuto alla classica pausa commerciale che si verifica solitamente tra la fine dell'estate e l'inizio della stagione autunnale.
Da quando Robinhood è approdata nella Borsa di New York il 29 luglio, le azioni sono cresciute di oltre il 30%, però si sono quasi dimezzate di valore dal picco del 4 agosto allorché avevano raggiunto una valutazione di 84,12 dollari. Tra i maggiori sostenitori della piattaforma di trading vi è il fondo ARK Innovation di Cathie Wood che detiene in questo momento quasi 5 milioni di azioni.