Le azioni di Signify Health volano in Borsa nel pre-market di Wall Street, registrando un rialzo di circa il 40%. Ad attirare il flusso enorme degli acquisti l'indiscrezione secondo cui il fornitore dei servizi sanitari a domicilio sarebbe oggetto del desiderio del gigante e-commerce Amazon, della multinazionale del Minnesota attiva nell’assistenza sanitaria e nelle assicurazioni mediche UnitedHealth Group e del colosso delle assicurazioni sanitarie e della distribuzione farmaceutica CVS Health, le quali starebbero formulando offerte di acquisizione.
Rumors riferiscono che
tali offerte potrebbero concretizzarsi intorno alla data del 5 settembre 2022, quando negli Stati Uniti ci sarà la celebrazione del
Labor Day, ma alcune persone ben informate dei fatti hanno segnalato che anche prima di quel giorno è possibile arrivare a un accordo. Ad ogni modo, oggi si riunisce il CdA della società per discutere circa le proposte dei potenziali acquirenti.
In base all'ultima chiusura di Borsa, Signify Health ha una capitalizzazione di 4,97 miliardi di dollari, ma l'asta di vendita potrebbe attribuirle un valore intorno agli 8 miliardi di dollari. L'azienda sta attraversando un periodo di crisi finanziaria e anche il suo business viaggia in un terreno scivoloso.
Quest'anno il titolo però ha guadagnato il 49% sovraperformando il mercato. In particolare negli ultimi due mesi ha realizzato una performance del 48% dopo un primo semestre scostante, in cui aveva alternato buoni risultati a un andamento negativo.
Signify Health: nessun favorito per l'acquisizione
In base a quanto riferito dalla stampa, l'offerta più alta e unica di cui si conosce la cifra è quella di UnitedHealth, a 30 dollari per azione, mentre quella di Amazon risulta essere molto più bassa. Tuttavia, non vi è al momento una favorita per raggiungere l'accordo evitando l'asta.
Per la società di Seattle, l'azienda sanitaria resta un obiettivo molto allettante. Neil Lindsay, Vicepresidente senior di Amazon Health Services, ha affermato che l'assistenza sanitaria è uno dei servizi da reinventare e dove vi sono molte opportunità per migliorare la qualità dell'esperienza dei pazienti.
Al riguardo, la società guidata da
Andy Jassy si è già mossa in questa direzione, con l'acquisizione il mese scorso di 1Life Healthcare, società con sede a San Francisco che gestisce One Medical. Amazon ha investito circa 3,9 miliardi di dollari, pagando la società 18 dollari per azione e rilevandone anche i debiti. Qualora riuscisse a spuntarla, questa potrebbe essere l'occasione per
rafforzare ancora di più la sua presenza nel settore sanitario.