Stop loss e target price Come abbiamo visto nella precedente sezione, esistono diversi titpi di ordini. Nella fattispece lo "stop Loss" non è altro che un ordine di tipo "stop", che viene utilizzato per limitare le perdite, nel caso in cui lo strumento finanziario sul quale stiamo operando non va nella direzione ipotizzata. Allo stesso modo, il "target price", altro non è che un ordine "limite" con il quale andiamo a chiudere una operazione in profitto, nel momento in cui ha raggiunto un determinato livello di prezzo, deciso in precedenza. Le piattaforme di trading consentono di inserire un livello di stop loss e di target price ancora prima di effettuare l'operazione di trading. E' sempre consigliabile inserire un livello di stop loss, che ci protegga nel caso in cui l'operazione non andasse nel verso sperato. La maggioranza dei casi di insuccesso nel trading, è proprio dovuta allo scarso utilizzo di questo tipo di ordine, lo stop appunto, che permette di seguire la prima regola del trading ovvero, "tagliare le perdite e lasciare correre i profitti". Dove posizionare lo stop loss ed il target price C'è chi predilige inserire stop loss e target price appena sopra (o sotto) un precedente massimo (o minimo) segnato dai prezzi in precedenza, altri trader preferiscono inserire uno stop loss ed un target price "monetari", ovvero l'operazione verrà chiusa al raggiungimento di un determinato livello di guadagno (target price) o perdita (stop loss). Non esiste un metodo corretto, infatti strategie di trading diverse prevedono un differente utilizzo sia di target price che di stop loss. Una delle strategie piu' utilizzate è il calcolo dello stop loss attraverso l'indicatore ATR Precedente Successivo